Senatori USA contro il blocco

I senatori Claire Mc Caskill del Missouri; Amy Klobuchar del Minnesota; e Mark Warner della Virginia – tutti del Partito Democratico degli Stati Uniti – si sono pronunciati a La Habana perla dismissione della politica di blocco imposta a Cuba da più di 50 anni.

In una conferenza stampa, i legislatori hanno valutato molto importante la loro visita perché ha permesso loro di apprezzare da vicino la realtà cubana, scambiare liberamente opinioni con diversi strati della sua società e attestare l’energia del suo popolo.

Claire Mac Caskill ha definito storico il giorno 17 dicembre scorso, quando i presidenti Barack Obama e Raúl Castro hanno annunciato la decisione di iniziare il processo per ristabilire le relazioni diplomatiche.

La senatrice ha riconosciuto che la normalizzazione sarà una strada lunga e complessa, ma si avanzerà passo passo, perché esistono molte aspettative da entrambe le parti.

POLITICA OBSOLETA

La senatrice Amy Klobuchar, del Minnesota, che ha presentato alla Camera Alta del Congresso statunitense un disegno di legge bipartitico per eliminare le proibizioni di commerciare con Cuba, ha fatto riferimento alle opportunità di affari che questo rappresenterebbe.

Ha riconosciuto che la fine di quello che loro chiamano embargo migliorerebbe la qualità di vita dei cubani, e ha elogiato la ricchezza culturale dell’Isola, della quale si deve approfittare con un maggiore scambio.

Anche il senatore Mark Wagner – che è stato Governatore della Virginia tra il 2002 e il 2006 – si è espresso a favore dell’eliminazione delle restrizioni al commercio con Cuba e ai viaggi dei nordamericani.

I tre senatori democratici si sono detti impressionati dalla loro visita alla Zona Speciale di Sviluppo Mariel, e considerarono un passo molto importante che il Dipartimento di Stato escluda Cuba dalla lista di paesi patrocinatori del terrorismo.

Ileana González – Nella foto: I senatori Claire Mc Caskill del Missouri; Amy Klobuchar del Minnesota; e Mark Warner della Virginia

Congressisti USA, guidati dalla leader democratica Nancy Pelosi, si sono riuniti con il cardinale Jaime Ortega, massimo rappresentante della Chiesa Cattolica nell’isola, e con diversi deputati dell’Assemblea Nazionale, nell’ultima giornata di una visita ufficiale di tre giorni.

Il gruppo di congressisti democratici che è arrivato nell’isola martedì 17 febbraio, ha avuto un incontro con la vicepresidente dell’Assemblea Nazionale di Cuba, Ana María Machado, e con una ventina di deputati del parlamento unicamerale dell’isola.

“Abbiamo deciso di continuare il nostro dialogo interparlamentare in aree di accordo e di disaccordo”, ha detto la Pelosi in una conferenza stampa a La Habana.

I congressisti che accompagnano la Pelosi sono Eliot Engel (New York), Jim McGovern (Massachusetts), Rosa DeLauro (Connecticut), Collin Peterson (Minnesota), Anna Eshoo (California), Nydia Velázquez (New York), Steve Israel (New York) e David Cicilline (Rhode Island).

Nella conferenza stampa congiunta, tutti loro si sono mostrati favorevoli a togliere Cuba dalla lista dei paesi patrocinatori del terrorismo e alla rimozione definitiva dell’embargo; oltre a sottolineare che l’agricoltura e le telecomunicazioni sono le aree nelle quali per prime si può sviluppare il commercio bilaterale tra i due paesi.

Durante il loro soggiorno a Cuba, si sono riuniti anche con il cardinale Ortega.

La delegazione, la prima della Camera Bassa degli USA che viaggia Cuba dalla ripresa delle relazioni, ha avuto anche un incontro con il cancelliere cubano Bruno Rodríguez e con il capo della equipe incaricata dei negoziati con gli USA, Josefina Vidal.

In quell’incontro “sono stati trattati argomenti di interesse sul contesto attuale dei vincoli tra i due paesi, compresi il ripristino delle relazioni diplomatiche, l’apertura di ambasciate, nonché il dibattito nel Congresso per togliere il blocco economico imposto a Cuba da più di mezzo secolo”, hanno informato i media ufficiali dell’isola.

Durante la loro visita, i legislatori hanno avuto contatti anche con piccoli impresari dell’incipiente settore privato dell’isola; con rappresentanti della società civile e hanno visitato la Scuola Latinoamericana di Medicina di La Habana.

La visita dei congressisti all’isola è stata fatta una settimana prima che le equipe degli Stati Uniti e di Cuba effettuino, il giorno 27 prossimo a Washington, un secondo ciclo di negoziati per il ripristino delle loro relazioni diplomatiche, con l’apertura di ambasciate come tema centrale.

Scritto da EFE
Traduzione: Redazione di El Moncada
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