Organizzazioni fraterne e religiose, vincolate alla Piattaforma di Dialogo Inter Religioso de Cuba, hanno diffuso la loro dichiarazione per l’amore e la verità che li unisce, facendo uso dell’esercizio pieno dei diritti umani universali e patrii, commemorando la data a livello mondiale, il 10 dicembre.
«Qui, in questa terra, la fede è tanto evidente che le nostre orazioni si proiettano a un mondo unendo cuori e volontà, senza che importino le pretese di coloro che cercano di danneggiare l’amata Cuba.
Perché siamo sicuri che il popolo solleva la testa con fermezza di fronte alle falsità e ai tentativi di confusione.
«Oggi, come mai prima, siamo liberi di credere, di pregare e di pensare.
La libertà religiosa che viviamo per esprimere la nostra fede in Cuba è una delle tante forze più grandi su cui contiamo per continuare l’opera nei nostri templi», si legge nel testo letto dal dottore in Scienze Enrique Alemán Gutiérrez, coordinatore dello spazio e deputato dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
Con i leader delle associazioni fraterne e religiose, tutti hanno detto una preghiera perché «le ingiuste misure che sono imposte dall’estero al nostro popolo si eliminino, perché continueremo in unità nella nostra benedetta diversità».
Vario oratori nella riunione hanno espresso il loro accordo per difendere la Patria di fronte a qualsiasi aggressione, guerra non convenzionale e falsità mediatiche, e partecipare alla costruzione d una società socialista e di professare i diritti umani per tutti e non di un gruppo.