Nonostante l’aggressione della pandemia del coronavirus nel mondo, i 20 uomini che possiedono più ricchezza nel mondo hanno incrementato il loro patrimonio in 1,77 bilioni di dollari, il 24 % in più di un anno fa, ha informato l’organizzazione non governativa Oxfam.
In questa situazione, il ministro delle Relazioni Estere di Cuba e membro del Burò Politico del Partito, Bruno Rodríguez Parrilla, ha commentato dal suo account in Twitter, che «la fortuna dei dieci uomini più ricchi è aumentata di mezzo bilione di dollari da quando è iniziata la pandemia, cifra che finanzierebbe un vaccino universale ed eviterebbe i poveri creati dalla COVID-19, in accordo con la Oxfam».
Il cancelliere cubano ha aggiunto che i modelli economici imperanti privilegiano minoranze e condannano milioni.
L’elenco elaborato dal sito web Bloomberg, partendo de un rapporto diffuso dal Foro Economico Mondiale di Davos, lo aprono gli statunitensi Jeff Bezos, Elon Musk e Bill Gates, e dei primi dieci, nove vivono negli Stati Uniti, e gli altri sono ripartiti tra Francia, India, Cina e Spagna. Nessuno vive in nazioni del terzo mondo.
Oxfam, un’organizzazione benefica con sede nel Regno Unito, nella sua informazione ha segnalato che la fortuna accumulata da queste 20 persone in un anno pagherebbe i vaccini contro il coronavirus di tutta la popolazione mondiale e potrebbe bloccare l’aumento della povertà provocata dalla pandemia.
Il direttore esecutivo di Oxfam, Danny Sriskandarajah, ha commentato: «Migliaia di milioni di persone vivevano al limite quando è cominciata la pandemia e non avevano risorse né appoggio per affrontare questa feroce tormenta.
Nei paesi del terzo mondo vediamo persone che lottano per alimentare le loro famiglie e per mantenere un tetto sulle loro teste, mentre il lavoro pagato è sempre più difficile da conseguire, mentre nello stesso tempo una piccola quantità di persone si è messa in tasca più denaro in nove mesi di quello che potrà spendere in tutta la loro vita.