«La selezione per l’immunizzazione globale ha risposto al mercato e non al Diritti Umani alla salute», ha affermato il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla
«Come media, una su quattro persone ha ricevuto un vaccino contro la COVID-19 nei paesi con alte entrate mentre in quelli a basse entrate solo una persona su 500 è stata vaccinata, ha affermato la @WHO (Organizzazione Mondiale della Salute).
«La selezione per l’immunizzazione globale ha risposto al mercato e non ai Diritti Umani alla salute», ha affermato il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla Questo messaggio pubblicato nel suo account della rete sociale di Twitter è stato una denuncia non solo dell’Isola grande delle Antille: Venezuela, Argentina e Russia, hanno alzato la voce contro l’ingiusta distribuzione dei medicinali contro questa mortale pandemia.
Prensa Latina ha precisato che questa non è la prima opportunità in cui il Cancelliere cubano si riferisce a questo tema, catalogandolo come un «oltraggio morale».
Il direttore generale della OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in alcune dichiarazioni rilasciate nel mese d’aprile ha detto che sono stati amministrati circa 700 milioni di dosi di vaccini , ma che più del 87% sono stati destinato a stati con alte o medie entrate, mentre i paesi poveri hanno ricevuto solo lo 0,2%.
Cuba ha cinque candidati a vaccino contro la malattia , e due di questi, Soberana 02 e Abdala, sono nella fase III dei saggi clinici.
Dimostrando l’efficacia dei medicinali e con l’approvazione dell’ente regolatore, l’Isola potrà disporre dei primi farmaci anti-COVID-19 concepiti e prodotti in America Latina.
Le autorità prevedono che alla metà dell’anno in corso il 70% della popolazione cubana sarà vaccinato contro il SARS-CoV-2, come parte d’una strategia di vaccinazioni per gruppi della popolazione.