La Federazione Cubana di Baseball considera inaccettabile che personaggi contrari allo spirito proprio di un evento sportivo attentino la concentrazione della squadra che ci rappresenta nel torneo preolimpico con sede in Florida, Stati Uniti.
Quello che è successo lunedì 31 maggio, quando una persona ha invaso il campo durante l’incontro Cuba – Venezuela senza che le autorità rispondessero con la rapidità necessaria, costituisce un chiaro esempio di quello che non deve succedere se avessero agito come stabiliscono i protocolli di sicurezza che meritano i protagonisti di questo appuntamento sportivo.
Avvertiamo inoltre che le offese verbali e i cartelloni, piazzati soprattutto nelle zone dei palchi dietro a home e sul banco occupato dalla nostra squadra, sono azioni inammissibili che non siamo disposti a sopportare e ricordiamo che questo era stato avvisato opportunamente.
Non frenare questa situazione porterebbe alla generazione di un clima di destabilizzazione per gli atleti, gli allenatori e gli altri membri della nostra delegazione, che reitera il suo impegno con la missione di dedicarsi a fondo in ogni presentazione e di contribuire allo spettacolo con rispetto, etica e gioco pulito.
La Federazione Cubana di Baseball ha insistito che il Governo degli Stati Uniti, nella sua condizione di paese anfitrione, e il comitato organizzatore hanno il dovere di vegliare sulla sicurezza di tutti i partecipanti a questa competizione.