Per avere successo, la lotta contro il terrorismo deve essere supportata da uno sforzo collettivo e cooperativo, in cui si privilegi il multilateralismo
Cuba riafferma il suo rifiuto e la sua condanna di tutti gli atti, metodi e pratiche di terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, ha assicurato la delegazione dell’isola in merito al Rapporto del Comitato consultivo sugli effetti negativi del terrorismo sul godimento dei diritti umani, durante la 26ª sessione del Comitato Consultivo del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra, Svizzera.
Secondo il sito web del Ministero degli Esteri cubano, i rappresentanti di Cuba hanno assicurato che il paese non ha mai permesso, né permetterà, che il suo territorio sia utilizzato per l’organizzazione di atti terroristici.
È stata pure ribadita la posizione storica della nazione contro il terrorismo, contro la guerra e in difesa della pace.
Nel suo intervento, la delegazione cubana a Ginevra ha condannato con forza l’attacco terroristico all’ambasciata cubana a Parigi, in Francia, due settimane fa.
Cuba ritiene il governo degli Stati Uniti (USA) responsabile delle sue continue campagne contro il nostro paese, che incoraggiano tali comportamenti, e degli appelli alla violenza, impunemente, dal suo territorio, sottolinea il testo diffuso da Cubaminrex.
A questo proposito, Cuba ha avvertito che la partecipazione degli Stati Uniti è stata dimostrata, e ha assicurato che il finanziamento concesso a individui a Cuba e all’estero per creare gruppi nel paese per fomentare disordini interni, provocare e realizzare atti contro le istituzioni statali e commettere atti terroristici è pubblico.
I rappresentanti di Cuba hanno anche respinto con forza l’inclusione dell’Isola nella lista degli stati che sponsorizzano il terrorismo, lista unilaterale e spuria stilata dal governo degli Stati Uniti.
I rappresentanti cubani hanno esortato all’unità come sforzo per vincere la battaglia contro il terrorismo in tutto il mondo.
Per avere successo, la lotta contro il terrorismo deve essere supportata da uno sforzo collettivo e cooperativo, in cui si privilegi il multilateralismo, se veramente si vuole sradicare questa flagello, ha concluso la delegazione cubana.