«L’applicazione continuata dell’arcaica Legge del Commercio con il Nemico, del 1917, ha come proposito il sostegno della politica per asfissiare il nostro popolo», ha scritto il membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla
Il membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, ha condannato il prolungamento degli UA della legge del Commercio con il Nemico, normativa vigente che rinforza il blocco economico, commerciale e finanziario contro l’Isola grande delle Antille.
Nel suo account di Twitter ha scritto che :«L’applicazione continuata dell’arcaica Legge del Commercio con il Nemico, del 1917, ha come proposito il sostegno della politica per asfissiare il nostro popolo», ed ha aggiunto che «con il suo prolungamento il presidente Biden insiste nell’ignorare lo schiacciante reclamo mondiale a favore dell’eliminazione del blocco».Il Presidente Miguel Díaz-Canel ha incitato il suo omologo Joe Biden ad ascoltare il richiamo mondiale e porre fine al blocco imposto all’Isola da sei decenni.
«Quello che oggi necessitano Cuba e il mondo è solidarietà», ha detto il Capo di Stato nel mese di luglio scorso.
Il dirigente storico della Rivoluzione, Fidel Castro Ruz, aveva detto che: «Quando i dirigenti di un paese poderoso come gli Stati Uniti si accaniscono in una lotta contro un paese piccolo come il nostro, che non hanno mai potuto vincere, è logico che paghino con discredito la conseguenza della loro bieca politica».
A Cuba, i danni accumulati per il blocco sommano 147853,3 milioni di dollari, e solo tra aprile e dicembre del 2020, il blocco ha provocato una perdita di 3586,9 milioni di dollari al nostro paese.
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