Díaz-Canel: I Bambini Eroi di Chapultepec sono simboli del valore e della resistenza del Messico
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel, ha detto che i Bambini Eroi di Chapultepec sono simboli del valore e della resistenza del loro popolo di fronte all’interevento straniero.
Il Capo di Stato ha condiviso dal suo account in Twitter l’omaggio con cui il Messico ricorda Vicente Suárez, Fernando Montes de Oca, Francisco Márquez, Juan de la Barrera, Agustín Melgar e Juan Escutia, i ragazzi che il 13 settembre del 1847 difesero con le proprie vite il Castello di Chapultepec, bersaglio scelto dal governo statunitense per attaccare questa nazione.
I Bambini Eroi avevano tra i 13 e i 20 anni, ma i soldati yanquee non ebbero dubbi per assassinarli mentre invadevano questo paese.
Il loro popolo ricorda ogni anno il valore dei sei ragazzi.
A questo omaggio si somma Cuba, che ha mantenuto con il Messico relazioni ininterrotte da 120 anni, sempre seguendo i principi del non intervento e della difesa della libera auto determinazione dei popoli.