Tre ricercatori cubani sono entrati nell’Accademia Mondiale delle Scienze (TWAS) da questo mese: Gerardo Guillén Nieto, Ernesto Altshuler Álvarez e Tania Crombet.
Attualmente direttore della Ricerca Clinica del Centro di Immunologia Molecolare (CIM), questa scienziata e leader di diversi progetti che hanno avuto un impatto sulla salute umana nel suo paese e nel mondo, ha valutato questo come una distinzione per la comunità scientifica cubana.
In nessun modo è un riconoscimento individuale perché la ricerca scientifica contemporanea è uno sforzo collettivo e di squadra, ha detto in un’intervista esclusiva con Avances Médicos.
Partecipante allo sviluppo di molecole come il vaccino contro il cancro del polmone e gli anticorpi monoclonali, Crombet considera anche la sua inclusione come un onore, e soprattutto un grande impegno e responsabilità, poiché rappresenta Cuba nell’accademia mondiale per il progresso della scienza nei paesi in via di sviluppo.
TWAS è un’organizzazione internazionale autonoma fondata a Trieste, Italia, nel 1983 da un gruppo di scienziati guidati dal defunto premio Nobel pakistano Abdus Salam.
Con l’invito a queste tre personalità dell’isola caraibica, l’elenco dei ricercatori cubani membri della TWAS ammonta ora a 10, tra cui Lilliam Álvarez Díaz, segretario accademico dell’Accademia Cubana delle Scienze, e Luis Herrera Martínez, membro riconosciuto del collettivo scientifico del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia e attualmente consigliere scientifico e commerciale del gruppo BioCubaFarma.
Ci sono altri accademici cubani di grande prestigio che ne fanno parte, e ci sono certamente scienziati a Cuba con carriere rilevanti e lavori riconosciuti e convalidati a livello internazionale che potrebbero essere degni di questo status, ha detto Crombet.
Lungi dalla vanità, Crombet, che è anche un membro del gruppo internazionale di esperti per il confronto di COVID-19 nel mondo, ha spiegato a questa pubblicazione il significato di questa selezione. Nel mio caso particolare, non è affatto una distinzione individuale, è un riconoscimento del CIM.
Anche ai medici delle istituzioni ospedaliere che sono i veri protagonisti della ricerca, perché dietro ogni farmaco registrato a Cuba, dietro ogni sperimentazione clinica registrata, c’è un gruppo dedicato, tra cui medici, infermieri, farmacisti, il team di coordinamento del CIM, che comprende i laboratori, coloro che garantiscono le buone pratiche cliniche, il nostro gruppo di gestione dei dati, tra gli altri, ha spiegato.
Alla scienza cubana e al lavoro di Fidel Castro
Secondo lei, è anche un omaggio alla scienza cubana e al lavoro del leader della rivoluzione cubana, Fidel Castro, che proclamò nel 1960, quando c’era un alto tasso di analfabetismo a Cuba, che il futuro di Cuba doveva essere un futuro di scienza, perché il compito della rivoluzione sarebbe stato quello di aprire opportunità alla scienza.
Per la scienziata, essere membro di questo gruppo non è altro che il risultato del lavoro della Rivoluzione nella salute, nell’educazione e nella scienza.
TWAS conta attualmente 584 membri e il suo Consiglio, eletto ogni tre anni dai suoi membri, include tra le sue missioni la promozione del progresso della scienza nei paesi in via di sviluppo, attraverso la concessione di borse di studio e il sovvenzionamento della ricerca.
Altri membri cubani sono Lila Castellanos Serra, biotecnologa senior e fondatrice dell’IGBC; Hugo Pérez Rojas, ricercatore senior dell’Istituto di cibernetica, matematica e fisica; María Guadalupe Guzmán, capo del Centro di ricerca diagnostica e di riferimento dell’Istituto Pedro Kourí di medicina tropicale; Manuel Limonta, vicepresidente di TWAS; e Vicente Verez Bencomo, direttore dell’Istituto Finlay di vaccini.
E’ un orgoglio per la nostra Associazione Nazionale averla incontrata nella missione recentemente conclusasi a La Habana
Fonte: www.trabajadores.cu
Traduzione: @associaciazione nazionale di amicizia italia-cuba