Intervista a NEMO – No Embargo Cuba Movement

Quando è stato formato il NEMO e quali sono i suoi scopi?

Nemo è stata costituita il 27 gennaio 2021 dal Dr. Manuel Tejeda, che è il presidente, e da me come vicepresidente esecutivo. Noi siamo un’iniziativa popolare. Non siamo finanziati o sponsorizzati da nessuna organizzazione politica o governativa. Non ci subordiniamo a nessuna istituzione o governo, se non alla volontà del popolo cubano e degli amici di Cuba nel mondo. Siamo un progetto inclusivo che invita tutte le persone che si oppongono al blocco di Cuba, indipendentemente dalla loro ideologia o affiliazione politica.

Abbiamo cercato di fare un grande sforzo tra i cittadini USA, perché crediamo che questo sia il momento per i cittadini statunitensi di fare in modo che i prossimi anni di relazioni Cuba/USA beneficino i popoli di entrambi i paesi, piuttosto che danneggiare il pacifico popolo cubano. Attaccando i cubani, i gruppi di potere statunitensi danneggiano anche il popolo americano, che potrebbe beneficiare della collaborazione di Cuba in molteplici campi, come la salute pubblica, l’educazione, la lotta contro il traffico di droga e la tratta di esseri umani, per citare alcuni settori.

Ora è il momento per i cubani che vivono sull’isola o nel mondo di dimostrare la loro volontà di porre fine al blocco agendo insieme in un “Fronte Unito contro il blocco”. Questo non significa smettere di appoggiare ognuna delle iniziative che si stanno portando avanti oggi contro il blocco, ma oltre a questo unirsi ai movimenti progressisti.

Il NEMO (Movimento No Embargo Cuba) è concepito come un Movimento Globale di masse, la cui unica ed esclusiva missione è la Rimozione del Blocco di Cuba senza alcun tipo di condizioni o richieste al Governo dell’Isola, nel rispetto illimitato della volontà sovrana del popolo cubano di decidere da solo, senza interferenze straniere, il destino e la struttura sociale che vuole costruire e/o mantenere in un paese che appartiene a tutti i cubani di buona volontà che mettono Cuba al di sopra degli interessi individuali e dei vecchi rancori.

NEMO riconosce e rispetta la lotta di più di sei decenni del governo cubano, della grande maggioranza dei paesi membri dell’ONU, di molte organizzazioni e individui dentro e fuori Cuba, rispetto al blocco, perciò ci uniamo a questa lotta comune per “porre fine” al blocco. Insieme e subito. La chiave del successo che cerchiamo sta nella capacità di unire gli sforzi e le competenze di tutti i partecipanti in un nuovo movimento di massa dall’interno degli Stati Uniti dove questa entelechia criminale sarà sconfitta, cosa che può essere tentata solo ora perché la tecnologia e altre condizioni lo permettono.

Il blocco è un atto che colpisce non solo il popolo cubano e i cubano-americani, ma anche gli americani, che sono limitati nelle loro libertà individuali di commerciare con chi vogliono e di viaggiare dove vogliono, mentre viene negato l’accesso alle nuove tecnologie e ai risultati di Cuba nel campo della medicina e della biotecnologia.

NEMO si definisce come un movimento umanitario, per la famiglia cubana. Il blocco di Cuba è per natura ed essenza un fenomeno politico e, per varie ragioni logiche, è stato altamente politicizzato. Il NEMO è composto da persone molto diverse, con punti di vista molto diversi, uniti dall’unica cosa che unisce tutti i cubani che hanno a cuore le loro famiglie e il loro popolo: la rimozione del blocco. Ogni membro del NEMO ha posizioni politiche definite, ma non discute le proprie opinioni o risolve le proprie differenze all’interno del NEMO.

Le regole del NEMO, per preservare “l’unità nella diversità” e concentrarsi sullo scopo, sono molto chiare e non negoziabili, poiché sono quelle che hanno garantito il successo del movimento finora: niente slogan, niente elogi ai leader, niente dichiarazioni né pro né contro alcuna posizione politica. La nostra intenzione è quella di diventare l’entità legale necessaria per ottenere il sostegno di cui abbiamo bisogno negli Stati Uniti. L’unico modo possibile ed efficace per presentarci a deputati, senatori e opinionisti di questo paese è di farlo come un progetto umanitario, privo di sfumature politiche, anche se i suoi membri professano una vasta gamma di ideologie e credenze.

Nemo si basa su posizioni progressiste e di sinistra, sulla lotta per la giustizia sociale, e rifiuta categoricamente le molteplici aggressioni di cui Cuba e il suo governo sono stati vittime. Non siamo, né pretendiamo di essere in un “centro” perché non ci sono posizioni ambigue tra il bene e il male. Siamo dalla parte del popolo e contro il capitalismo sfruttatore.

NEMO denuncia inequivocabilmente e fermamente l’inazione dell’Amministrazione Biden riguardo l’attuale situazione del popolo cubano nel mezzo di una feroce pandemia; il fallimento delle promesse elettorali di Joe Biden e Kamala Harris, così come l’irresponsabilità del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (Ministero degli Affari Esteri), che lungi dal compiere il mandato dei suoi elettori di migliorare le relazioni con i paesi vicini, si è dedicato a pubblicare rapporti incompleti, imprecisi e di parte, che rendono ancora più difficili le relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti. Nello stesso momento in cui non è stata abrogata una sola delle 243 misure aggiuntive che Donald Trump ha aggiunto al blocco, Biden sembra flirtare con i cubani trumpisti di ultra destra che non hanno votato per lui e non voteranno mai per nessun progetto democratico, invece di ascoltare la voce della maggioranza dei cubano-americani che lo hanno sostenuto fiduciosi che potesse fare qualcosa di buono, non solo per gli Stati Uniti, ma anche per le relazioni con Cuba.

Come si è sviluppato il NEMO, da dove vengono i suoi membri?

Nemo è cresciuto rapidamente, alla fine di gennaio 2021, meno di un anno fa eravamo 11 membri, oggi siamo 105.156 membri in 134 paesi. I principali paesi da cui provengono i nostri membri sono:

Principales países Numero de miembros
Cuba 60.882
Estados Unidos 4.917
Italia 4.119
Argentina 3.379
Nicaragua 3.367
España 3.255
México 2.68
Uruguay 2.393
Brasil 1.845
Chile 1.482
Canadá 1.272
Portugal 1.187
Venezuela 1.108
Colombia 1.061
Ecuador 904
Puerto Rico 843
Perú 674
Francia 659
Bolivia 603
Alemania 540
Costa Rica 496
Guatemala 374
Suecia 356
Angola 325

Come si può vedere, Italia occupa un posto molto importante in NEMO.

Le principali città in cui NEMO opera sono: a CUBA

Città principali Numero di membri
La Habana, Cuba 24.486
Holguín, Cuba 3.956
Santiago de Cuba, Cuba 3.525
Santa Clara, Cuba 2.997
Camagüey, Cuba 2.904
Matanzas, Cuba 1.988
Cienfuegos, Cuba 1.796
Las Tunas, Cuba 1.627
Ciego de Ávila, Cuba 1.511
Pinar del Río, Cuba 1.268
Guantánamo, Cuba 1.248
Sancti Spíritus, Cuba 1.155
Bayamo, Cuba 950
Cárdenas, Cuba 862
Morón, Cuba 469
Nueva Gerona, Cuba 460
Varadero, Cuba 385

dall’estero

Principali città Numero di soci
Managua, Nicaragua 1.893
Roma, Lazio, Italia 919
Santiago de Chile, Chile 816
Ciudad de México, México 723
Buenos Aires, Argentina 648
Miami, Florida, Estados Unidos 454
Madrid, España 369
San Juan, Puerto Rico 339
Quito, Ecuador 330
Bogotá, Colombia 328
Lima, Perú 324
São Paulo, Estado de São Paulo, Brasil 266
Nueva York, Estados Unidos 264
Caracas, Distrito Capital, Venezuela 263
Río de Janeiro, Estado de Río de Janeiro, Brasil 233
Hialeah, Florida, Estados Unidos 233
Lisboa, Portugal 224
Genova, Liguria, Italia 203
La Paz, Bolivia, Bolivia 200

Cosa avete ottenuto finora, come valutate i risultati del lavoro sviluppato da NEMO negli Stati Uniti e in altri paesi?

Alcune delle conquiste essenziali sono state di natura organizzativa, come la crescita dei dirigenti dell’organizzazione e le relazioni con molte organizzazioni a Cuba, negli Stati Uniti e in altri paesi, come l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA, con cui abbiamo formato una stretta cooperazione e collaborazione.

Abbiamo ottenuto una dichiarazione di rifiuto del blocco da entità come il governo della città di Hartford, capitale dello stato del Connecticut, che mettiamo qui sotto:

https://noembargocuba.com/es/hartford/

Inoltre, stiamo lavorando per ottenere risoluzioni contro il blocco in altre 11 città degli Stati Uniti.

Sono state create relazioni di lavoro con 133 gruppi contro il Blocco, o contro la discriminazione delle minoranze o la disuguaglianza nella società. Di questi, 62 sono negli Stati Uniti, 39 in America Latina, 24 in Europa e il resto in altre regioni.

Su NEMO (Facebook) ci sono stati:

92.929 messaggi di membri NEMO e riproduzioni di articoli.

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Valutiamo i risultati di questo primo anno di lavoro come positivi. Soprattutto, abbiamo potuto raggiungere più di centomila persone come membri e siamo stati visti almeno una volta da più di mezzo milione. Non possiamo nascondere che avevamo sperato che il governo di J. Biden fosse più coerente e cercasse di seguire il percorso di B. Obama, di cui Biden era vicepresidente, e le promesse della campagna di Biden stesso. È molto preoccupante che Biden abbia tradito la sua parola e abbia tradito i sentimenti di molti milioni di persone che hanno votato per lui.

Quali sono i piani di NEMO per il futuro?

La situazione economica a Cuba, principalmente come conseguenza del blocco imperialista e della pandemia di COVID, è estremamente difficile. Per questo stiamo creando un gruppo specializzato in quella direzione per ottenere e inviare a Cuba tutto quello che possiamo secondo le priorità che Cuba richiede. Prodotti alimentari. Le medicine e gli articoli per bambini sono al primo livello di importanza. Cercheremo modi efficaci per far sì che questi aiuti, gestiti e consegnati al governo cubano per essere distribuiti al popolo, abbiano anche la funzione di avvisare le imprese e i donatori sulla realtà di Cuba e di confutare le numerose calunnie contro il nostro paese.

Abbiamo finalizzato la costituzione di una ONG e stiamo chiedendo l’esenzione fiscale per avere la capacità di essere un’organizzazione “no profit”.

Abbiamo intenzione di continuare il lavoro educativo ai livelli politici, inclusi senatori, rappresentanti federali e statali, sindaci di città e funzionari di varie agenzie governative, camere di commercio, sindacati, gruppi di studenti e molti altri settori di opinione. Stiamo formando un gruppo di azione mediatica, sia in spagnolo che in inglese, per partecipare alle stazioni radio e televisive. La lotta contro il blocco è la lotta per Cuba, tra il progresso e il fascismo non ci possono essere posizioni “centriste”, si è chiaramente con il bene e senza ambiguità o concessioni di nessun tipo altrimenti non si è per il progresso sociale. Nemo è assolutamente chiaro su questo.

Vuole dire di più per i lettori italiani?

Apprezziamo molto il sostegno del popolo italiano, fraterno e solidale come pochi altri. L’impegno sostenuto e prolungato dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA a sostegno del popolo cubano è eccezionale e non vorremmo concludere questa intervista senza menzionarlo con grande emozione. Non potremo mai dimenticare la storia, dal momento in cui il partigiano del Granma e la spedizione Gino Done Paro vi presero parte, fino ad oggi. Non dimenticheremo mai il martire italiano Giovanni Ardizzone, uno studente di medicina di 22 anni, caduto in difesa della pace e del popolo cubano. Oggi molti fratelli e sorelle italiani ci sostengono con il più grande sacrificio e noi da bravi cubani non lo dimenticheremo mai.

Tutti insieme sconfiggeremo il blocco e sconfiggeremo anche l’ondata reazionaria che vuole distruggere il nostro mondo, sia con la guerra che con l’accelerazione del cambiamento climatico e dei danni all’ambiente. Un grande abbraccio a tutti i nostri fratelli e sorelle italiani.

Jose R Oro

Jose è nato a Cuba nel 1952. Geologo e ingegnere di professione, con 35 anni di esperienza mineraria globale, ha conseguito una laurea in telerilevamento ed esplorazione geologica. Autore di 4 libri e oltre 100 articoli specializzati su miniere, geologia, ingegneria e ambiente. Parla inglese, spagnolo, russo e portoghese. Attualmente presidente Oromax LLC, impegnato nella gestione e consulenza delle industrie pesanti. I ruoli precedenti includevano COO per Gran Colombia Gold Corp., VP Kirkland Lake Gold fino al 2007, Chief Exploration Manager a 650 milioni di dollari Loma de Nickel (Venezuela), direttore di Galway Resources e Direttore del Ministero delle Industrie di Base di Cuba, con partecipazione allo sviluppo dell’estrazione mineraria, di altre industrie e dell’infrastruttura del paese.  Ex membro del team Di finanziamento aziendale latinoamericano di Coopers & Lybrand. Esperienza nello sviluppo di grandi progetti infrastrutturali a Porto Rico, Cuba, Russia, USA e Canada. Vive in Connecticut USA. Sposato

Jose si è dedicato al confronto contro il blocco anticubano e partecipa attivamente ad altri compiti sociali, legati alla convivenza pacifica e alla lotta contro le disuguaglianze e in difesa dell’ambiente e di fronte ai cambiamenti climatici. Vice Presidente Esecutivo e Co-Fondatore di NEMO – No Embargo Cuba Movement.

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