Dal 5 gennaio nuove misure di controllo sanitario internazionale
Considerando l’aumento dei viaggi internazionali che avviene dal 15 novembre scorso, così come il forte potere di disseminazione della nuova variante della Covid-19, che ha la capacità di raddoppiare il numero dei casi in due o tre giorni solamente, è stato deciso di modificare le misure di controllo sanitario internazionale a Cuba e ad adottarne altre di carattere generale, che sono già effettive.
In una pubblicazione del Ministero di Salute Pubblica, José Angel Portal Miranda, ministro del settore, ha spiegato che per 13 settimane consecutive Cuba ha mantenuto un diminuzione dei nuovi pazienti positivi alla COVID-19, ma che questa realtà è cambiata.
Anche se durante dicembre è stata evidenziata una diminuzione di contagi confermati rispetto al mese di novembre, questo non costituisce un motivo per rilassarsi. Il virus si mantiene tra di noi e il comportamento dell’epidemia è la mostra più chiara di questo.
Nel contesto mondiale, disgraziatamente la tendenza all’aumento dei contagi e la variante Omicron, catalogata dall’Organizzazione Mondiale della Salute come «variante preoccupante», si sono diffuse in 110 paesi.
Dal 29 novembre e sino al 25 dicembre, nella sequenza di mostre PCR realizzata dall’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí, in Cuba erano state identificate 72 persone contagiate con questa variante in 12 province. La maggioranza era di casi importati, anche se sono stati diagnosticati casi derivati da contatti.
Misure che si mantengono nel controllo sanitario internazionale:
-Per i viaggiatori provenienti da Sudafrica, Lesoto, Botswana, Zimbabue, Mozambique, Namibia, Malawi e Eswatini, è obbligatorio:
-Presentare nel punto d’entrata uno schema di vaccinazione completo.
-Mostrare il risultato negativo di un PCR-RT, realizzato, come massimo, 72 ore prima del viaggio.
-Nel punto d’entrata si prendono mostre per realizzare PCR-RT per il SARS-COV-2.
-Devono realizzare una quarantena obbligatoria, per otto giorni, in un hotel destinato all’effetto e sarà lo stesso viaggiatore che coprirà le spese dell’alloggio e dei trasporti.
-Al settimo giorno si realizza una nuova prova che, se sarà negativa, permetterà la fine della quarantena all’ottavo giorno.
Misure che sono state incorporate per il controllo sanitario internazionale
Nel caso di viaggiatori provenienti dal resto del mondo, siano o meno residenti a Cuba:
-È obbligatorio presentare nel punto d’entrata uno schema di vaccinazione.
-È obbligatorio mostrare il risultato negativo di un PCR-RT, realizzato, come massimo, 72 ore prima del viaggio.
-È stata incrementata la vigilanza aleatoria, partendo dalla realizzazione di PCR-RT alla frontiera a viaggiatori provenienti da paesi ad alto rischio.
Oltre a queste misure i cubani residenti nell’Isola che non hanno uno schema di vaccinazione, per rientrare nel territorio nazionale sono obbligati a:
-Permettere nel punto d’entrata una mostra per realizzare un PCR-RT per il SARS-COV-2.
-Devono realizzare una quarantena obbligatoria, per otto giorni, in un hotel destinato all’effetto e sarà lo stesso viaggiatore che coprirà le spese dell’alloggio e dei trasporti.
-Al settimo giorno si realizza una nuova prova che, se sarà negativa, permetterà la fine della quarantena all’ottavo giorno.
Tutti i membri degli equipaggi e i passeggeri delle imbarcazioni mercantili che vogliono entrare a Cuba e provengono da porti stranieri, devono presentare uno schema di vaccinazione completo, e inoltre si realizzerà uno studio dei PCR nel punto d’entrata.
Sono esenti da queste misure gli equipaggi degli aerei e delle navi da crociera che restano meno di 48 ore nel territorio nazionale. Nei due casi i devono presentare il il loro schema completo di vaccinazione.
I passeggeri delle navi da crociera per entrare nel paese devono presentare un certificato internazionale di vaccinazione contro la Covid-19.
I viaggiatori stranieri che arrivano a Cuba e formano parte della matricola delle scuole internazionali, con borse di studio in istituzioni cubane, tecnici e collaboratori stranieri che vi alloggiano, devono realizzare nei rispettivi centri una quarantena di otto giorni.
Si praticherà loro un PCR-RT al settimo giorno dall’arrivo.
Non necessitano di uno schema di vaccinazione completo :
-I bambini sino ai 12 anni, di qualsiasi nazionalità o origine.
-Gli adulti che per problemi medici, debitamente certificati, non si possono vaccinare con nessuno dei vaccini approvati dalle agenzie regolatrici corrispondenti.
Proposte di altre misure nel paese:
-Ogni viaggiatore che arriva a Cuba e risulta positivo alla COVID-19, sarà ricoverato nelle istituzioni di Salute designate all’effetto in ogni territorio.
-Tutti i contatti diretti di questi viaggiatori sono isolati in centri disegnati per questo in ogni territorio o in casa, sempre che ci siano le condizioni necessarie e si garantisca il compimento di questa misura.
-I casi autoctoni confermati che sono rischiosi, o quando la gravità del loro quadro lo merita, sono ricoverati nelle istituzioni di Salute destinate a questo. Gli altri casi si possono isolare nelle case, in accordo con le condizioni di ogni territorio.
-I contatti diretti dei casi autoctoni confermati si isolano nelle loro case e se necessario istituzionalmente, per un periodo di otto giorni.
-Le gestanti e i bambini minori di dieci anni confermati si isolano nelle istituzioni di Salute destinate all’effetto.
-Lo studio dei contatti di prim’ordine di casi confermati, si fa nel momento in cui si conoscono le condizioni del contatto.
-Per identificare casi sospetti si riorganizza l’investigazione della popolazione in tutti i territori dando priorità alle aeree a maggior rischio.
-Considerando l’alta trasmissione della variante Omicron e la sua presenza nel paese, non si realizzano attività di massa che generano affollamenti di persone. Si mantengono le attività di piccolo formato con il rispetto delle misure sanitarie stabilite.
-Tutti i territori del paese devono inviare al laboratorio nazionale di riferimento dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí le mostre positive identificate e selezionate per la loro sequenza.
-Accelerare l’applicazione delle dosi di rinforzo in tutto il paese, in corrispondenza con la disponibilità delle vaccinazioni esistenti.
Per mantenere il controllo dell’epidemia continua a essere vitale di fronte alla presenza del virus, agire con responsabilità in tutti gli scenari e accompagnare gli enormi sforzi che si realizzano per avanzare in una campagna di vaccinazione senza precedenti in Cuba.