La notizia molto attesa, tanto dal settore turistico quanto dai viaggiatori si è finalmente concretizzata. Il governo italiano ha approvato lo scorso 27 gennaio l’ordinanza secondo la quale si permette l’apertura dei nuovi “corridoi turistici Covid-free”. L’ordinanza sarà valida fino al 30 giugno e consente di viaggiare dall’Italia verso sei nuove nazioni tra cui Cuba.
Tuttavia, al fine di garantire il massimo rispetto delle misure di sicurezza, non sarà possibile la gestione autonoma del viaggio. I servizi dovranno essere acquistati attraverso operatori turistici o agenzie di viaggio. Pertanto, non sarà consentito ai viaggiatori l’acquisto autonomo di biglietti aereo o la prenotazione del soggiorno. L’agenzia di viaggio o l’operatore turistico si incaricherà di spedire ai viaggiatori il cosiddetto “Travel Pass corridoi turistici”, ovvero un documento contenente le informazioni sul viaggio, le politiche Covid e la durata della permanenza.
Per garantire la corretta applicazione delle norme è possibile pianificare il viaggio con l’aiuto di Viaggiare Cuba, un’organizzazione di agenzie cubane i cui obiettivi principali sono far conoscere il patrimonio culturale, storico e naturalistico di Cuba nonché promuovere i viaggi a questa destinazione incentivando un turismo sostenibile. Visitare Cuba sostiene inoltre l’economia locale, favorendo il contatto diretto con le agenzie del territorio e si occupa di progettare viaggi su misura offrendo anche l’opportunità di ricevere preventivi senza costi addizionali e senza impegni.
Per uscire dal paese, i viaggiatori dovranno disporre di un certificato di vaccinazione o di guarigione dal virus ed effettuare un test PCR o un test rapido negativo nelle 48 ore precedenti alla partenza. Inoltre, qualora il soggiorno superasse i 7 giorni, sará necessario eseguire un test PCR al momento dell’arrivo presso la destinazione. L’utilizzo della mascherina è obbligatorio in tutto il territorio nazionale, incluso all’aria aperta e sono previste severe sanzioni in caso di trasgressione delle misure restrittive.
Per rientrare il procedimento è analogo e dunque sarà necessario realizzare un test antigenico presso la destinazione nelle 48 ore precedenti alla partenza. Inoltre, sarà richiesta la compilazione del modulo dPLF (Digital Passengers Locator Form) prima dell’imbarco. All’arrivo in Italia, i viaggiatori si dovranno sottoporre ad un ulteriore test PCR o test antigenico rapido presso l’aeroporto. Questa procedura permette di evitare l’isolamento preventivo e l’applicazione di misure di sorveglianza eccessive. In aggiunta, gli operatori turistici comunicheranno agli uffici competenti del Ministero della Salute con almeno 5 giorni di anticipo sull’arrivo, la lista dei passeggeri che ritornano al territorio nazionale.
Coloro che dovessero risultare positivi al Covid-19 durante il soggiorno nel paese di destinazione dovranno pagare a proprie spese la permanenza presso le strutture abilitate per la quarantena (Covid Hotel).
Per ulteriori informazioni inerenti alle regole da applicare per la pianificazione di un viaggio sicuro è consigliabile consultare il seguente sito internet Viaggiare Sicuri.
Fonte: Cubainformación