Oliver Stone e Danny Glover presenteranno il documentario /La guerra contro Cuba
La guerra contro Cuba/, un documentario prodotto dal cineasta Oliver Stone e dall’attore Danny Glover, narrato dalla giornalista cubana Liz Oliva, si presenterà il prossimo sabato 19 febbraio, alle 17:30 nel Centro Culturale La Marineta de Mollet del Vallès (provincia di Barcellona) durante la seconda sessione del 14º Ciclo del Cinema Cubano di Mollet del Vallès, organizzato dal collettivo Mollet amb Cuba.
Il sito digitale Cubainformación, informa che il documentario esamina gli effetti di sei decenni di sanzioni e del blocco contro Cuba e il suo popolo, aggravate dal presidente Trump, dopo un lieve miglioramento durante la presidenza di Obama.
Oliver Stone attribuisce una motivazione economica e politica all’ aggressione degli USA contro Cuba, dato che Trump cercava i voti del detto «esilio cubano» della Florida, uno stato chiave per le elezioni presidenziali statunitensi.
/La guerra contro Cuba/ offre uno sguardo alla vita quotidiana, ponendo domande e investigando cause raramente trattate dai media occidentali.
Mollet amb Cuba conterà con la presenza di Ramón Franquesa, professore d’Economia Mondiale nell’Università di Barcellona (UB), esperto in risorse rinnovabili e in economia sociale, che ha partecipato all’Assemblea Internazionale dei Popoli ed è portavoce della Marea Pensionista, che dará più argomenti sulla conoscenza di questo conflitto.
Ugualmente, il gruppo organizzatore presenterà un audiovisivo che raccoglie 40 testimoni di persone di Mollet che si sono unite alla campagna contro il Blocco in Cuba.
L’impresa Yutong ha donato trecento tonnellate di riso a Cuba
L’impresa cinese Yutong ha donato al popolo cubano, come espressione delle strette relazioni che esistono da più di 15 anni e della sua volontà di continuare a scommettere sul mercato cubano e la cooperazine con l’Isola, ha donato trecento tonnellate di riso a Cuba
Durante l’incontro di ringraziamento la vice ministro del Commercio Interno, Grisel Ávila, ha spiegato che questa donazione valutata 210000 USD, appoggerà il piano di prevenzione e controllo della pandemia della COVID-19 e beneficerà in maniera diretta la popolazione.
La viceministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Deborah Rivas, ha ringraziato per questo gesto a nome del Governo e del popolo cubani, dato il significativo valore che ha nel contesto della crisi sanitaria internazionale e dell’indurimento del blocco imposto dagli Stati Uniti.
Il gerente regionale dei Caraibi, della Yutong, Yang Tengfei, ha segnalato che questa è la vera manifestazione della profonda relazione stabilita tra Cuba a la sua impresa, che continuerà ad apprezzare il mercato cubano.
La Yutong, che si consolida come un socio strategico per il nostro paese nel settore automotore, dall’inizio della pandemia della COVID-19 in Cuba, ha donato strumenti medici mezzi di prevenzione e ambulanze.
Inaugurata la Casa della Cultura Cuba-Panamá
Il concerto degli eccellenti musicisti Israel Rojas e Yoel Martínez,che formano il Duo Buena Fe, pche ore prima del loro ritorno a Cuba e le parole con le poesie dell’attivista cubano americano, Carlos Lazo, direttore del progetto solidale Puentes de Amor, hanno chiuso il 12 febbari linguraziione della Casa della Cultura Cuba -Panama, La Vitrina, in questo fraterno paese, informa l’Agenzia di Notizie Prensa Latina.
Il coordinatore dell’Associazione Martiana dei Cubani Residenti a Panama, (Amcrp), Humberto Pérez, ha segnalato che il concerto d’inaugurazione è stato una miscela di sentimenti di fraternità tra i due popoli.
Israel Rojas e il suo inseparabile compagno Yoel Martínez han animato con le loro popolari canzoni – Catalejo, Valientes e Pi 3,14, tra le tante- un pubblico vario di amici della solidarità con l’Isola, parlamentari, rappresentanti diplomatici della nazione delle Antille e del Venezuela, membri della Amcrp, leaders sindacali e bambini che hanno unito le loro voci anche per condannare il blocco degli Stati Uniti imposto all’Isola.
Il giornalista spagnolo Ignacio Ramonet, invitato speciale, ha dichiarato assieme ad altri invitati di sentirsi coinvolto con quanto può contribuire l’arte alla difesa della sovranità e al diritto di un popolo degno di forgiare il proprio futuro.
Rojas, Lazo e Ramonet han psigato all’auditrio che niente e nessuno ha potuto appannare la serata, alludendo a un gruppuscolo di contro rivoluzionari cubani che hanno tentato, fuori dell’immobile, di boicottare l’incontro con parole d’ordine e di odio per andare poi a ricevere la corrispondente remunerazione per il lavoro svolto.
Il professore universitario Lazo, ha detto: «A quelli che odiano una rosa bianca, come ci ha insegnato il nostro Eroe Nazionale, José Martí.
Hanno partecipato alla serata anche cantautori noti di Panama, come Rómulo Castro per fondersi con Buena Fe e offrire i lor temi , come /Donde nos lleva la vida/, /Vuelven a volar las mariposas/ e /La Rosa de los Vientos/.
A mezzogiorno di sabato 12, Lazo e il gruppo di Buena Fe hanno acccompagnato la Amcrp in una marcia per le strade del centro della capitale di Panama, portando la Vergine della Carità del Cobre per domandare la fine delle sanzioni imposte da Washington alla nazione dei Caraibi.
I partecipanti alla processione sono partiti dalla Chiesa Don Bosco, per raggiungere la Casa Cuba, dove si è fermata la venerata Vergine popolarmente chiamata Cachita, benedetta da Monsignor José Domingo Ulloa, Arcivescovo Metropolitano di Panama.
Nelle parole della liturgia alla quale ha assistito anche l’ambasciatrice cubana in Panama, Lydia Margarita González, il leader religioso ha affermato che parlare della Carità del Cobre è una forma per riconoscere l’anima del popolo cubano e la coscienza della sua identità.
«Lei come la bandiera unisce tutti nella spiritualità ed è simbolo di cubania per quello che rappresenta, per l’identità, l’integrazione, l’unità, la riconciliazione tra tutti. Una donna che si venera a El Cobre ma che sta nel cuore di tutti i cubani».
Ulloa ha Donato alla Casa Cuba un’immagine della Vergine Santa María La Antigua, riconosciuta dal 2000 come Patrona di Panama, un altro simbolo di quel che significa la donna creatrice della vita ed essere venerato.