Il presidente del Partito Comunes, Rodrigo Londoño, ha dato oggi il saluto a 27 giovani colombiani che si sono recati a Cuba per studiare alla Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM).
“Cuba è solidarietà. Cuba è umanesimo”, ha affermato il dirigente politico riferendosi alla concessione di borse di studio per mille giovani colombiani nell’ambito dell’Accordo di Pace per studiare questa professione.
I 27 giovani si sono recati ieri sera nell’Isola caraibica, dove si uniranno ad altri colombiani che sono già ad un livello più avanzato nei loro studi e stage.
Dopo la firma dell’accordo nel 2016 tra le estinte Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito Popolare (FARC-EP) e il governo di Juana Manuel Santos, in nome dello Stato, Cuba ha concesso mille borse di studio per ex guerriglieri e vittime del conflitto per studiare medicina, come un nuovo contributo al processo di pace in questo paese.
L’ex ambasciatore cubano in Colombia, José Luis Ponce, che ha recentemente terminato la sua missione, ha fatto l’offerta alla Commissione di controllo, promozione e verifica dell’attuazione dell’Accordo finale di pace (CSIVI), alla direzione delle allora FARC-EP e ai rappresentanti del governo.
Ponce spiegò all’epoca che la distribuzione delle borse di studio, al ritmo di 200 all’anno per cinque anni (100 per le FARC-EP e 100 per l’Esecutivo Nazionale), sarebbe il contributo di Cuba al processo di attuazione degli accordi raggiunti durante i colloqui dell’Avana e al post-conflitto in Colombia.
Gli studenti selezionati per queste borse di studio inizieranno nell’anno accademico 2017-2018, e le capacità di studiare medicina a Cuba sarebbero rivolte ai giovani smilitarizzati dalle FARC-EP e a quelli sfollati e colpiti dal conflitto armato interno, questi ultimi scelti dal governo.
Cuba ha ospitato i colloqui di pace per più di quattro anni, fino al 2016, e – insieme alla Norvegia – è stata il paese garante dei colloqui bilaterali.
Fonte: Cubainformatión
Traduzione: italiacuba.it