Cuba sì, Blocco no, è la frase che anima la Conferenza Internazionale di Normalizzazione USA-Cuba, che si è conclusa ieri, in un altro sforzo universale per porre fine alla politica illegale della Casa Bianca.
Nel loro messaggio di solidarietà internazionale con Cuba, diversi gruppi hanno affrontato questioni specifiche della realtà dell’isola, tra cui il nuovo Codice della Famiglia, ha riferito l’agenzia di notizie Prensa Latina in un dispaccio da New York.
L’obiettivo dei partecipanti è stato quello di formare un fronte comune di organizzazioni di solidarietà e persone di buona volontà, tra cui Ponti d’Amore, insieme ad americani, canadesi e gruppi di altri paesi che chiedono la fine della politica criminale contro il popolo cubano.
Secondo Carlos Lazo, nelle dichiarazioni a Prensa Latina, diversi gruppi degli Stati Uniti e del Canada hanno parlato del loro lavoro presente e futuro per chiedere la fine del blocco.
Questo incontro si è tenuto nella sede dell’associazione di solidarietà The People’s Forum, a Manhattan, New York, con la presenza di più di 150 persone, mentre centinaia di attivisti di altri paesi interagiscono virtualmente attraverso piattaforme online.
Ieri si è chiusa la manifestazione di solidarietà che, tra gli altri temi, ha affrontato “Cuba e la battaglia delle idee – I nostri compiti e prospettive per porre fine all’ingiusto blocco statunitense”.
Tra gli oratori: Tamara Hansen, membro esecutivo della rete canadese su Cuba, Vancouver Communities in Solidarity with Cuba (VCSC) che parlerà di “Costruire la solidarietà transfrontaliera con Cuba”.
Lazo ha anche per delineato il movimento della carovana mensile contro il blocco e altri gruppi hanno presentato la battaglia delle idee: Contrastare le bugie e la propaganda contro Cuba.
La Coalizione della Conferenza Internazionale di Normalizzazione USA-Cuba è stato uno sforzo unito e di ampia portata per lavorare contro le sanzioni statunitensi e la bellicosità contro Cuba su tutti i fronti, secondo i suoi promotori.
Lavoriamo per costruire legami e una migliore comprensione tra gli Stati Uniti e Cuba e per la normalizzazione delle relazioni, è stato il messaggio dei partecipanti a questo evento che ha riunito decine di organizzazioni di tutto il Nord America e del mondo, conclude la fonte.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it