L’ associazione basca d’amicizia e solidarietà con Cuba, Euskadi-Cuba, ha appena denunciato l’apparizione di scritte «Abbasso il comunismo» e «Patria y vida» sulla facciata della sua sede a Bilbao, si legge nel titolo di una nota della stampa ufficiale.
Il 21 luglio 2021 erano avvenuti fatti simili e più di recente, il 26 luglio 2022, un ultra reazionario cubano si è presentato nella citata sede ed ha minacciato due membri di Euskadi-Cuba lì presenti, con espressioni come «darò fuoco al locale» e frasi offensive condannate nel comunicato stampa dell’organizzazione
Purtroppo non si tratta di episodi isolati, perché l’aggressore del 26 luglio era lo stesso che il 15 luglio 2021 aveva apostrofato e minacciato le persone che, concentrate nell’ Arenale di Bilbao, denunciavano il blocco degli USA contro Cuba causa diretta della grave situazione economica che vive oggi il popolo dell’Isola, che è stato condannato alle Nazioni Unite già 29 volte, senza alcun compimento da parte di Washington».
Il testo della ONG basca, citato dal web Cubainformación, segnala che le minacce e le aggressioni alla solidarietà pretendono d’intimidire gli amici dell’Isola grande delle Antille, che denunciano le menzogne orchestrate nelle reti sociali.
«Non possono dire pubblicamente che appoggiano l’asfissia della loro stessa gente, perché sarebbe impresentabile e allora devono dire che il blocco non esiste, che non ha impatto, che è la scusa de L’Avana per coprire la proprie inefficienze (…) sono coloro che appoggiano questo blocco criminale degli USA perché pensano che è la sola forma di generare scontento e proteste in Cuba e credono che generando la sofferenza della loro stessa gente un giorno vedranno cadere la Rivoluzione che tanto odiano», si legge nel testo di Euskadi-Cuba.
L’ Associazione Vasca d’Amicizia e Solidarietà con Cuba ha anche condannato pubblicamente gli attacchi sistematici e coordinati nel terreno giudiziario, economico, politico e mediatico ai quali si vede sottoposta e che rispondono a un’operazione disegnata al di fuori di Cuba per distruggere i vincoli di fiducia di Euskal Herria con l’Isola, nel terreno della cooperazione allo sviluppo, come gli scambi delle imprese e nel commercio.