A due giorni dal referendum del Codice delle Famiglie, la maggioranza dei cubani ha deciso come voterà.
Molti tra coloro che sono convinti del Sì hanno incontrato nel testo vari volti conosciuti,facce di questa realtà così diversa e distinta che ci circonda e nella quale vive la gente aspettando quello che il Codice riserva per trasformarsi in norma, speranza di soluzione di problemi che non hanno avuto sino ad ora un appiglio legale.
Le famiglie possibili non rientrano tutte nella stessa orma; né nessuna, come sia è una «cosa rara attuale», come hanno detto con disprezzo quelli che vedono aberrazione nel diverso o quelli che si servono de contesto per negarci qualsiasi pretesto.
Le radici che crescono dall’affetto, dal calore dell’amore, della compagnia, della cura l’uno dell’altro, superano molte volte i legami di sangue.
E con questi vincoli sono state fondate anche delle belle famiglie.
Dei gruppi che protegge, bambini, madri, padri, anziani o persone in situazioni d’invalidità, a tutti quelli che decidono liberamente la loro preferenza sessuale, nessuno di loro è apparso d’improvviso,all’ultimo momento
Ci sono sempre stati, alcuni invisibili difornete almanto di una legge che adesso modificta propone di dare un posto e tutti i diritti che com esseri umani gli corrispondono.
Il Codice delle Famiglie per il quale in due giorni decideremo noi cubani si propone di darci questo: presenza, voce, diritto… affermazione.