Il membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e ministro delle Relazioni Estere della Repubblica, Bruno Rodríguez Parrilla, ha ratificato la volontà de L’Avana di sostenere un dialogo con il Governo USA sulla base dell’uguaglianza e il rispetto reciproco.
Da Washington, il Cancelliere cubano ha affermato in un’intervista a BreakThrough News, che quest’anno costituisce un momento opportuno per normalizzare le relazioni, considerando il consenso maggioritario tra i popoli dei due paesi sui benefici di questo processo.
L’alto diplomatico ha detto d’essere sicuro che la volontà del popolo statunitense, del popolo cubano, e le nostre speciali relazioni culturali ed emozionali potrebbero guidare il processo per migliorare i vincoli bilaterali,
Rodríguez Parrilla ha aggiunto che non esistono sentimenti anti americani nei cubani. Il popolo di Cuba mantiene un atteggiamento amichevole verso gli statunitensi, perché ha coscienza della differenza tra certe politiche del Governo degli USA e l’essenza dell’anima del popolo statunitense.
Poi ha segnalato che nel prossimo mese di novembre l’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite voterà per la trentesima volta -in maniera quasi unanime- a favore del progetto di risoluzione Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli USA contro Cuba.
Il Cancelliere ha detto che ci sarà un’altra votazione schiacciante a favore della causa per i nostri diritti umani, la libertà di viaggiare, le norme universalmente accettate del commercio internazionale e la libera navigazione.
Poi ha indicato che nonostante le misure coercitive della Casa Bianca sono stati realizzati canali di dialogo puntuali sulla migrazione, un tema essenziale tra le due nazioni.