I media digitali hanno riprodotto oggi una lettera aperta indirizzata alla Presidente della Camera dei Rappresentanti del Congresso USA, Nancy Pelosi, in cui si chiede di forgiare un nuovo percorso nelle relazioni con Cuba.
“Gli elettori della potente Nancy Pelosi hanno manifestato la loro volontà: lasciate vivere Cuba”, ha scritto il Diario Latinoamericano pubblicando la lettera, firmata tra gli altri dall’attivista, scrittrice e docente Angela Davis e da Shamann Walton, presidente del Consiglio dei Supervisori di San Francisco.
Pubblicato originariamente dal quotidiano San Francisco Examiner, il testo è stato inviato al democratico californiano, in corsa per la rielezione alle elezioni dell’8 novembre, come preoccupazione degli elettori e dei cittadini della Baia di San Francisco che vogliono un cambiamento nella politica verso Cuba.
Ha inoltre chiesto con urgenza alla Pelosi di usare i suoi poteri, dato il suo status di leader nazionale, per sollecitare il presidente Joe Biden a revocare le 243 misure coercitive che il suo predecessore, Donald Trump (2017-2021), ha aggiunto al blocco di lunga data imposto dagli Stati Uniti alla nazione delle Antille.
La missiva denunciava anche Biden per aver mantenuto la politica di Trump quasi nella sua interezza, anche durante la pandemia di Covid-19 che ha devastato il mondo.
Ha ricordato che Trump ha bloccato l’accesso di Cuba alle istituzioni finanziarie nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria, rendendo estremamente difficile e costoso per il Paese importare cibo e medicinali o acquisire i materiali necessari per produrre i propri farmaci, compresi i vaccini.
Allo stesso tempo, i firmatari hanno dichiarato di essere incoraggiati dal fatto che il 16 maggio 2022 l’amministrazione democratica ha compiuto tre passi limitati per porre fine alle politiche repubblicane.
“Con un tratto di penna, il presidente Biden potrebbe firmare un ordine esecutivo in questo momento e annullare tutte le misure imposte da Trump”.
Hanno inoltre definito un passo indietro la decisione di Biden di escludere Cuba, insieme a Venezuela e Nicaragua, dal Vertice delle Americhe tenutosi lo scorso giugno a Los Angeles.
Allo stesso tempo, hanno chiesto a Pelosi di opporsi alle azioni di Washington per finanziare azioni volte al cosiddetto cambio di regime a Cuba.
La lettera ricorda che nelle ultime settimane gli abitanti della Baia di San Francisco e degli Stati Uniti hanno donato sei milioni di siringhe per sostenere la vaccinazione Covid-19 sull’isola, che ha ottenuto i vaccini sviluppati dalla propria industria biotecnologica.
“La esortiamo ad agire immediatamente per consentire a Cuba di vivere, una posizione che contribuirebbe a valorizzare i valori della Baia di San Francisco e diventerebbe un tema permanente della sua eredità politica”, conclude la lettera.
In una nota di redazione, il Diario Latinoamericano ha criticato gli attacchi dei censori sul sito di social network Facebook per impedire che messaggi come questo raggiungano i lettori, quando “questo è il tipo di cose che dovremmo diffondere, amplificare e moltiplicare alla nausea”.
Fonte: CubaSi
Traduzione: italiacuba.it