Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, come continuazione del giro che realizza in tre nazioni dei Caraibi, è giunto ieri lunedì 5 in Barbados dove oggi parteciperà al VIII Vertice Caricom-Cuba.
«Arriviamo in Barbados rispondendo all’amabile invito della primo ministro Mia Amor Mottley», ha scritto Díaz-Canel in Twitter, ed ha anticipato che la visita «sarà un’opportunità per avanzare ulteriormente nelle relazioni con questa fraterna nazione dei paesi dei Caraibi».
La Premier è andata personalmente a riceverlo nell’aeroporto internazionale Grantley Adams, dove ha offerto al Capo di Stato gli onori corrispondenti al suo alto incarico e più tardi gli ha ha dato il benvenuto nella sua residenza ufficiale, nella quale si sono svolte le conversazioni private, ha informato la Presidenza di Cuba nella stessa rete sociale.
Il mandatario prima e direttamente dall’aeroporto è andato nella sede della Casa dello Stato Antes, per realizzare una visita di cortesia alla molto onorevole Sandra Mason, presidente di Barbados.
Le delegazioni ufficiali delle due nazioni hanno sostenuto conversazioni ufficiali nelle quali si è dibattuto sulle possibilità d’aumentare la cooperazione nei settori della salute, l’agricoltura, il turismo, l’educazione, la cultura e lo sport.
Inoltre è stato firmato un memorandum d’intesa sulla cooperazione in biotecnologia, tra l’Esportatore Barbados e il Gruppo delle Imprese dell’ Industria Biotecnologica e Farmaceutica di Cuba (BioCubaFarma).
La cooperazione tra Cuba e Barbados è cominciata nel decennio del 1970 nell’area sportiva. La collaborazione medica è iniziata nel 2008, con l’Operazione Miracolo e nell’aprile del 2020 è andata nel fraterno paese una brigata di 126 specialisti del contingente internazionale Henry Reeve, in appoggio allo scontro alla COVID-19.
Per iniziativa della prima ministro Mia Mottley, dall’anno scorso, è valido un accordo sui servizi prestati in maniera permanente a Barbados da professionisti della Salute Pubblica cubana, con medici specialisti, personale d’infermeria e tecnici di laboratorio.
La solidarietà e la cooperazione tra Cuba e le nazioni del Caricom, hanno mantenuto una relazione permanente e sempre in crescita, e l’VIII Vertice Caricom–Cuba, che si realizza oggi a Bridgetown, saluta precisamente il 50º anniversario dello stabilimento delle relazioni reciproche e il 20º dall’inizio di questi appuntamenti tra capi di Stato e di Governo.
I membri della Comunità dei Caraibi hanno mantenuto una posizione verticale in difesa di Cuba.
La loro solidarietà e l’appoggio senza condizioni si dimostra per esempio nella denuncia permanente del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal Governo degli USA contro Cuba e il voto del blocco a favore delle risoluzioni che ogni anno nella ONU reclama la fine di questa posizione arbitraria.
La fraternità è di casa nei Caraibi
07.12 Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, intervenendo nel VIII Vertice Caricom-Cuba, realizzato martedì 6 nell’isola di Barbados, ha invocato a più solidarietà, più intesa, più cooperazione e più unità tra le nazioni dei Caraibi.
L’incontro ha commemorato i 50 anni dallo stabilimento delle relazioni diplomatiche delle prime quattro nazioni di questo blocco con l’Isola grande delle Antille, e nella sessione d’apertura il Capo di Stato cubano ha invitato a riflettere sul significato delle conquiste realizzate in questi anni e quanto potremmo fare di più per il benessere delle nostre nazioni.
«Vi porto, ha detto, un abbraccio del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, «ammiratore della dignità dei nostri fratelli caraibici e difensore instancabile della relazione tra i nostri popoli e governi».
Ha ricordato il contributo di Fidel all’avvicinamento crescente della regione ed ha espresso la gratitudine di Cuba, perchè la solidarietà e l’amicizia dei Caraibi con lei sono state indistruttibili.
I Capi di Stato e di Governo che hanno partecipato al Vertice, hanno accompagnato il Presidente Díaz-Canel in un tributo a 73 martiri dell’ attentado terrorista, in volo, a un aereo della Cubana de Aviación, avvenuto nel 1976, vicino alle coste di Barbados.
Nell’omaggio i dignitari hanno accordato di commemorare ogni 6 ottobre il Giorno del Caricom-Cuba contro il terrorismo, perché, come ha detto la promo ministro anfitriona, Mia Amor Mottley, «il ricordo di queste vittime deve sempre ispirarci per preservare i nostri Caraibi come Zona di Pace».
«Cuba può stare solamente nella lista delle vittime del terrorismo», ha sostenuto Díaz-Canel.
Al termine di una giornata d’emozioni, il mandatario si è riunito con i membri della brigata medica che lavora in quest’isola, con i cubani
residenti e con i membri della missione diplomatica.