La crescente minaccia di attività illecite come il contrabbando, il traffico di droghe e il terrorismo esige sempre più il perfezionamento dei processi doganali e l’applicazione di strumenti che garantiscano il compimento di responsabilità e funzioni della Dogana.
La Dogana Generale della Repubblica (AGR), come parte della sua missione, garantisce il compimento della politica statale doganale per il traffico internazionale dei mezzi di trasporto, le merci e i viaggiatori, e tra le sue funzioni, deve assicurare le entrate fiscali, l’applicazione della legislazione nazionale, la sicurezza e la protezione della società.
È per questo che la gestione doganale realizza un ruolo sempre più preponderante nell’attuale contesto del commercio internazionale, nel quale la protezione e la sicurezza delle frontiere sono divenute priorità.
Come parte del Forum Interattivo organizzato dalla Dogana, con la partecipazione di specialisti del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, delle Finanze e Prezzi, del Trasporto e rappresentanti della Zona Speciale di Sviluppo Mariel, Nelson Cordovés Reyes, capo della AGR, ha segnalato che si sta rivedendo la totalità delle norme che riguardano la frontiera, per avere sicurezza nel commercio, trasparenza e agilità nei processi.
Marlen Enríquez Suárez, direttrice delle tecniche doganali della AGR, ha presentato i processi di gestione doganale come garanzia di un commercio sicuro.
Ha risaltato che la crescente minaccia d’attività illecite come il contrabbando, il traffico di droghe e il terrorismo esige sempre più il perfezionamento dei processi doganali e dell’applicazione degli strumenti che garantiscono la realizzazione delle responsabilità e delle funzioni della Dogana.
LE PRIORITÀ DEL LAVORO DELLA DOGANA VINCOLATE ALLA GESTIONE COMMERCIALE
L’implementazione delle migliorie nel sistema di controllo.
La specialista Marlen Enríquez Suárez, ha precisato che per questo sono stati aggiustati i procedimenti per la selettività e l’attualizzazione dei profili di rischio, con il modello di riconoscimento fisico, con requisiti e indicazioni per l’esecuzione dei canali rossi; è stato ottimizzato l’uso della tecnica canina, approfittando l’utilizzo delle immagini e delle interpretazioni del controllo radiologico ai contenitori, oltre ad ottenere un consolidamento del Programma Globale di Controllo dei Contenitori.
Tra gennaio e agosto, ha precisato, sono stati eseguiti 772 controlli corrispondenti a un secondo livelli, e 745 del primo, dei quali 415 y 597 sono risultati negativi, rispettivamente; oltre a sviluppare 12 controlli successivi.
Tra le infrazioni scoperte nei differenti livelli di controllo ci sono gli errori nei paesi d’origine, di classificazione nel valore delle fatture, nella compilazione della Dichiarazione delle Merci (DM), della distribuzione delle spese, delle merci in avanzo non formalizzate di fronte alla Dogana, l’uso scorretto o il non uso degli accordi preferenziali e la mancata conclusione della documentazione nello Sportello Unico della Dogana (VUA).
Eliminazione degli imbrogli nello sdoganamento.
La Direttrice delle Tecniche Doganali della AGR ha spiegato che, tra le altre azioni normative, sono stati presentati tre progetti relazionati con il Ministero dell’Agricoltura, e altri per regolare in maniera speciale l’applicazione di facilità e attualizzazione della Risoluzione 29/2006, che regola l’ammissione temporanea delle merci da esporre in fiere, esposizioni e altri eventi simili.
Come risultato del lavoro congiunto con gli organismi rettori e le entità nazionali, ha detto, si mantiene il seguito alle conciliazioni delle entità regolatrici per l’attualizzazione dei prodotti regolamentati e si elimino 173 sotto partite soggette al controllo. Questo processo controllato dal Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (MINCEX), continua con la valutazione di un insieme di elementi che incidono nel processo d’ottenimento e certificazione per le entità nazionali regolatrici.
Ugualmente è stata realizzata la proposta del MINCEX alla Commissione Nazionale Doganale, sulle aperture tariffarie partendo dalla richiesta degli organismi emittenti di permessi e/o di liberazioni Implementazione dello sportello unico della Dogana.
Marlen Enríquez Suárez ha risaltato l’aggiunta dei nuovi servizi alla VUA, che visualizzano i dati e lo stato della DM, il bollettino di liquidazione, il bollettino degli errori, il riassunto delle operazioni, la temporaneità, un rapporto con l’informazione dei manifesti marittimi e aerei, tra le varie opzioni che permettono un utilizzo migliore e la presentazione dei documenti del dichiarante.
Ugualmente è stato implementato l’uso delle operazioni di transito e trasferimento mediante la VUA, con la presentazione dei documenti complementari.
Incremento dell’inserimento degli attori economici nel programma dell’Operatore Economico Autorizzato.
Questo è un certificato consegnato dalla Dogana a un’impresa che forma parte della catena dei rifornimenti e che risponde agli standard doganali con l’obiettivo di garantire la sicurezza della catena logistica del commercio estero, ha dettagliato.
Poi ha indicato che riconosce l’entità come un operatore sicuro e affidabile nella catena del rifornimento per il Commercio Estero di Cuba, inserito nella dinamica variabile del commercio globale e degli standard internazionali, realizzare migliorie nella gestione e nei procedimenti di riscossione doganale.
Marlen Enríquez Suárez ha precisato che si lavora per implementare la riscossione elettronica mediante la VUA, partendo dagli apporti realizzati dai differenti operatori del Commercio Estero, come risultato dei pagamenti realizzati vincolati alle operazioni d’ importazione, transito e multe.
Attualmente, questo processo si realizza con le imprese che operano con il Banco Metropolitano, e si mantengono gli scambi per ampliare questo tipo di servizio al resto (Bandec, Bicsa e BFI), ha aggiunto.