Cuba è grata del sostegno internazionale di fronte alle contraddizioni USA

Bruno Rodríguez Parrilla, ministro degli Esteri di Cuba, ha espresso  la sua gratitudine per l’appoggio ricevuto da diversi governi che riconoscono l’ingiusta inclusione della più grande delle Antille nella lista dei Paesi presunti sponsor del terrorismo stilata dagli USA.

Dal suo account su X, il ministro degli Esteri ha sottolineato che con il loro sostegno incoraggiano il governo USA a rimuovere l’isola dalla lista, a causa delle conseguenze devastanti per la sua popolazione.

“Siamo grati per le recenti dichiarazioni di diversi governi che riconoscono l’ingiusta inclusione di #Cuba nella lista spuria dei Paesi che sponsorizzano il terrorismo e incoraggiano il governo degli Stati Uniti a rimuovere il nostro Paese da tale lista, a causa delle conseguenze devastanti per il nostro popolo”, ha dichiarato.

Sullo stesso social network, Rodríguez Parrilla ha denunciato che il popolo cubano, negli ultimi 65 anni, è stato vittima del terrorismo, compreso il terrorismo di Stato, usato come arma per distruggere la Rivoluzione cubana.

Cuba non sponsorizza il terrorismo. La comunità internazionale lo riconosce e gli Stati Uniti lo sanno”, ha affermato.

“Cuba non sponsorizza il terrorismo. La comunità internazionale lo riconosce e gli Stati Uniti lo sanno. Il popolo cubano, negli ultimi 65 anni, è stato vittima del terrorismo, compreso il terrorismo di Stato, usato come arma per distruggere la Rivoluzione cubana”.

Il 15 maggio, il Segretario di Stato Antony Blinken ha rimosso Cuba dalla lista dei Paesi che “non collaborano pienamente” nella lotta al terrorismo, ma Cuba rimane in un’altra lista come Stato sponsor del terrorismo, una contraddizione che è stata ampiamente contestata dalla comunità internazionale.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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