22 luglio – Dopo il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e gli Stati Uniti, il Congresso nordamericano deve eliminare il blocco imposto contro l’Isola, perchè costituisce una politica fallita, ha segnala l’editoriale di ieri 20 luglio del quotidiano The New York Times.
Il ritorno ala normalità dei vincoli tra i due paesi richiede anni e sarà un processo arduo perchè esistono problemi da risolvere, come il futuro della base navale a Guantánamo, nell’est dell’Isola, dato che il governo cubano considera illegale l’occupazione, aggiunge il testo.
Inoltre è pendente il negoziato attorno alle proprietà nazionalizzate dopo il trionfo della Rivoluzione cubana, con altri che riguardano la politica interna di Cuba, ma questi devono essere risolti e dibattuti dagli stessi cubani.
Cuba e gli Stati Uniti hanno ristabilito formalmente i vincoli diplomatici lunedì 20 luglio ed hanno trasformato in ambasciate le loro sezioni d’interesse che funzionavano nelle rispettive capitali dal settembre del 1977.
Le autorità dell’Isola hanno reiterato che il blocco economico è lo scoglio principale nel cammino verso la normalità dei vincoli bilaterali e che sono disposte a discutere qualsiasi tema con Washington, sulla base dell’uguaglianza sovrana e la non ingerenza nei temi interni della nazione dei Caraibi.