Presidentessa di TeleSur
Stimata Patricia:
Non potevo lasciare passare il decimo anniversario della fondazione di TeleSur senza farti arrivare questo messaggio.
La sua creazione è stata un’iniziativa che abbracciò l’indimenticabile Hugo Chavez, cosciente dell’importanza di promuovere l’integrazione latinoamericana ed offrire un’informazione obiettiva e verace, di fronte al monopolio delle multinazionali della notizia ed alle sfide che ci preparava il futuro. Profondamente bolivariano, lui volle che le trasmissioni incominciassero il 24 luglio, giorno dello storico compleanno del Libertador, Simon Bolivar.
Nel suo cammino di apprendistato e di esperienze, non c’è stato avvenimento politico, economico e sociale trascendente in cui TeleSur non sia stata presente con immediatezza, obiettività e veracità. Allo stesso modo nel canale hanno trovato spazio uomini, donne e bambini di diversi gruppi sociali, etnie e religioni, indigeni, neri, diseredati ed i più umili con la loro dignità ed intelligenza naturali e le loro storie commoventi e molte volte strazianti.
Ti confesso che sono un telespettatore costante del canale, mediante il quale assolvo una gran parte delle mie necessità informative. Il nostro popolo, con avidità e preferenza, riceve la segnale dal vivo.
TeleSur è una trincea di idee. I sogni ed il seme piantato da Chavez proseguiranno germinando sotto il compromesso che lo vide nascere come ponte nel processo di integrazione dell’America Latina e nello stimolo dell’unità necessaria dei nostri popoli.
TeleSur arriva, col suo messaggio e con la sua forma di espressione, nei luoghi più remoti del mondo.
Mi congratulo con tutti i collaboratori di TeleSur per lo sforzo ed i risultati ottenuti in così poco tempo, e con te, in particolare, per la tua brillante direzione.
Fraternamente,
Fidel Castro Ruz
22 luglio 2015
6:32 pm”.