Piuttosto che tradire il nostro obiettivo o permettere che la nostra Rivoluzione si deluda o degeneri, sotto la pressione del nemico o dell’azione di pochi decisi, dei codardi e degli opportunisti, noi trionferemo
Raúl Castro Ruz www.granma.cu
Raúl Castro Ruz www.granma.cu
Carlos Fazio www.cubadebate.cu
Logorata la leadership, per delega, del fantoccio Juan Guaidó ed esaurito il macchinario del colpo di stato contro il governo costituzionale e legittimo di Nicolás Maduro, l’11 settembre scorso l’amministrazione Trump ha deciso di avviare una nuova fase della sua politica di cambio di regime in Venezuela, e con il sostegno del Brasile, ha usato la Colombia per attivare il Trattato Interamericano di Assistenza Reciproca (TIAR) nell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA).
di Atilio Boron* – Alainet da Contropiano
Giorni fa Mario Vargas Llosa ha scaricato un’altra delle sue abituali diatribe sui governi e leader progressisti e di sinistra dell’America Latina. [1] Però questa volta ha fatto un passo in più e non si è trattenuto dall’attaccare anche gli elettori che, secondo la sua peculiare visione, eleggendo governi “populisti” optano per la barbarie e l’arretratezza del la tribù invece di approfittare delle dolcezze della civiltà capitalista.
Continue reading In difesa dei governi progressisti dell’America Latina
Adoración Guamán*, David Villamar*
Due studiosi di politica analizzano le caratteristiche del ritorno delle destre in America Latina soffermandosi in particolare sull’Ecuador, modello perfetto di uno Stato “catturato” dagli interessi delle élites. Si parla di America Latina, ma sono molti gli spunti di riflessione per noi europei e italiani.
Nuria Barbosa León www.granma.cu
L’ascesa dei governi di destra nel continente sembra mostrare una vittoria del capitalismo contro i processi di cambiamento sorti nei decenni precedenti. La strategia imperialista ha come assi essenziali la rivitalizzazione della Dottrina Monroe, nella sua nuova escalation militare per la neocolonizzazione del sud con l’espansione di basi militari, con la scusa di fornire aiuti umanitari (con armi alla mano) e tagliare la rotta del narcotraffico (mai seriamente combattuto).
Katu Arkonada www.cubadebate.cu
Lo vollero dare per morto. La sconfitta del kirchnerismo al secondo turno delle elezioni generali (novembre 2015), insieme alla sconfitta del chavismo in Venezuela alle elezioni legislative (dicembre 2015) e la perdita del referendum per la ricandidatura di Evo Morales (febbraio 2016) condussero molti analisti di destra, ma anche di alcuni settori della sinistra progressista ed accademica, a decretare la fine del ciclo progressista avviato da Chávez, Lula e Néstor Kirchner in Venezuela, Brasile ed Argentina negli ultimi anni del XX secolo e nei primi del XXI.
Continue reading Il ciclo progressista non era morto, faceva baldoria
René González Barrios www.cubadebate.cu
Il 26 luglio 1978, nel valutare il significato, per Cuba, dell’aiuto internazionale ricevuto nel corso della storia, il nostro Comandante in Capo, Fidel Castro, affermava:
“…L’internazionalismo è l’essenza più bella del marxismo-leninismo e dei suoi ideali di solidarietà e fraternità tra i popoli. Senza l’internazionalismo la Rivoluzione cubana neppure esisterebbe. Essere internazionalisti è saldare il nostro debito con l’umanità”.
Continue reading Bandiere sacre di Fidel Castro: Solidarietà ed Internazionalismo
di Geraldina Colotti
Morti, feriti e una tensione crescente tra i manifestanti che chiedono le dimissioni del “narcopresidente” Juan Orlando Hernández (JOH), e le forze di repressione. L’Honduras s’infiamma, dando luogo a una situazione che, secondo diversi analisti, è di carattere pre-insurrezionale. Manuel Zelaya, presidente dell’Honduras dal 2006 al 2009 e fondatore del Partito Libre, invita i militanti a continuare a oltranza la protesta.
Misión Verdad Traduzione di Mauro Gemma Marx21.it
La Cina ha invitato formalmente l’America Latina a partecipare all’Iniziativa sulla Via della Seta nel gennaio 2018, nel corso dell’incontro con la Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi (CELAC) a Santiago del Cile, dove la foto emblematica è stata quella dei ministri degli Esteri cinese e venezuelano che si stringevano la mano.
Continue reading La Cina in America Latina: gli USA perdono il “cortile di casa”
S. Sefton, Internationalist 360°, http://aurorasito.altervista.org
Agli esami alla Sorbona, la filosofa Simone Weil ottenne un punteggio migliore di Simone de Beauvoir o Jean Paul Sartre. Comprendeva bene le varietà del fascismo occidentale e dell’imperialismo. Va quindi prestata attenzione alla sua osservazione secondo cui gli europei furono scioccati dai crimini nazisti perché i nazisti gli fecero ciò che gli europei facevano ai popoli delle loro colonie. L’osservazione di Weil non era certo una novità per la maggioranza del mondo, ma ora lo si ripete ai popoli di Nord America e Europa.
Continue reading Il Nicaragua all’ombra del fascismo occidentale
Manuel Lopez Obrador, presidente del Messico, ha inviato una lettera al re di Spagna ed al Papa. In essa gli propone di chiedere perdono per il più grande genocidio della storia dell’umanità: la cosiddetta “conquista” dell’America.
Continue reading Cubainformacion: saccheggi(atori) di ieri e di oggi
Martín Pastor,Internationalist 360°, http://aurorasito.altervista.org
L’influenza della CIA in America Latina non è un “richiamo di sinistra”, è onnipresente e ignorarlo rappresenta una vera minaccia per la sovranità nazionale e la continuità dei governi progressisti nella regione. Nel 2018, una delle sue diramazioni, la National Endowment for Democracy (NED) raccolse oltre 23 milioni di dollari USA per intromettersi negli affari interni dei principali Paesi latinoamericani, sotto la scusa dei “diritti umani”, “democrazia” e “imprenditorialità”.
Distruggere UNASUR, dividere la CELAC, far collassare Petrocaribe, equivale, per quella estrema destra ed i suoi padroni del nord, ad una vittoria che sarà ben pagata, dove i Pompeo, Bolton, Marco Rubio, Elliot Abrams e lo stesso Trump non risparmiano sforzi per questi propositi
Elson Concepción Pérez www.granma.cu
Aníbal García Fernández – CELAG
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (USA) ha riferito il 22 febbraio – lo stesso giorno in cui Guaidó ha lasciato il Venezuela per iniziare il suo tour in alcuni paesi sudamericani – che la segretaria aggiunta per gli Affari Emisferici si sarebbe recata in Brasile e Paraguay. L’agenda per entrambi i paesi è stata quella della prosperità, la sicurezza, la democrazia e i diritti umani, oltre a occuparsi della questione del Venezuela nella regione [1]. La visita di basso profilo e senza dichiarazioni alla stampa.
Continue reading Gli USA in tour con Guaidó per attaccare la sovranità del Venezuela
Prof. James Petras, http://aurorasito.altervista.org
Introduzione
Da quando gli Stati Uniti pronunciarono la Monroe Doctrine proclamando la supremazia imperiale sull’America Latina, quasi 200 anni fa, il regime della Casa Bianca non affermava apertamente la missione di ricolonizzare l’America Latina. Il secondo decennio del XXI secolo ne è stato testimone, con parole e fatti, della ricolonizzazione statunitense più completa e di successo dell’America Latina, e del ruolo attivo e manifesto dei sepoy coloniali della potenza imperiale. In questo articolo esamineremo il processo di ricolonizzazione e le tattiche e gli obiettivi strategici forze trainanti della costruzione coloniale. Concluderemo discutendo della durabilità, stabilità e capacità di Washington di mantenere il dominio nell’emisfero.
Continue reading La ricolonizzazione dell’America Latina e la guerra in Venezuela