Harold Cardenas https://eltoque.com
Mariela Castro poteva vivere nella comodità che offre l’anonimato dei cognomi illustri, ma non lo ha fatto. E’ una ribelle con causa, una forza della natura, molto più che la figlia del presidente.
Harold Cardenas https://eltoque.com
Mariela Castro poteva vivere nella comodità che offre l’anonimato dei cognomi illustri, ma non lo ha fatto. E’ una ribelle con causa, una forza della natura, molto più che la figlia del presidente.
Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Quando, nel 2015, Washington adattò alla sua nuova politica verso Cuba, la lista unilaterale che ogni anno rilasciava il Dipartimento di Stato sui paesi “sponsor del terrorismo” rese chiare le motivazioni con cui si elabora quella relazione. Persino un media come il quotidiano spagnolo El Pais, per nulla vicino al governo cubano, lo ha riconosciuto dicendo allora che “il certo è che Cuba è rimasta, in questa lista, più per questioni politiche che per un evidente rischio per la sicurezza USA o del mondo “(il neretto è di El País).
Pedro Pablo Gómez https://lapupilainsomne.wordpress.com
I fatti che si stanno sviluppando oggi nella Repubblica Argentina mostrano la realtà di ciò che accade quando il settore più reazionario della società riacquista la guida del Paese e, in questo caso, avallato dal trionfo elettorale, conduce alla presidenza una persona come Mauricio Macri.
Fabian Escalante Font https://lapupilainsomne.wordpress.com
In questi giorni, al calore degli ultimi avvenimenti politici avvenuti nel nostro paese -il ripristino delle relazioni diplomatiche con gli USA- molte persone si preoccupano, e giustamente, per le capacità dell’impero di destabilizzare la nostra società dal di dentro e mi è sembrato opportuno precisare il concetto di guerra psicologica e quello di lotta ideologica, poiché conoscendoli staremo in migliori condizioni di affrontare e superare le nuove battaglie a venire.
Continue reading La guerra psicologica e la lotta ideologica (parte I)
Cuba continuerà a lavorare dalla presidenza del Consiglio dei Ministri dall’ Associazione degli Stati dei Caraibi per unire volontà di fronte alle sfide collettive, ha assicurato oggi sabato 4 giugno, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito, Raúl Castro Ruz, al termine del VII Vertuice del meccanismo regionale Cumbre del mecanismo regionale.
Leandro Grille https://lapupilainsomne.wordpress.com
Un editoriale della rivista uruguaiana ‘Caras y Caretas’ sostiene che il Fronte Ampio, l’organizzazione politica del cui governo fu ministro degli esteri l’attuale Segretario generale dell’OSA, deve chiedere le sue dimissioni e scusarsi col Venezuela.
Il Frente Amplio dovrebbe chiedere le dimissioni di Luis Almagro alla segretaria generale dell’OSA. Dovrebbe essere sufficiente una semplice dichiarazione dell’Ufficio Politico o, meglio ancora, della Plenaria Nazionale.
Pedro Etcheverry Vázquez* http://www.granma.cu
Dal 1868, durante le nostre lotte per l’indipendenza, nell’Esercito di Liberazione si valutarono i primi sforzi per alfabetizzare i mambises. Nel 1923 Julio Antonio Mella sostenne portare l’alfabetizzazione a tutto il paese e creare l’Università Popolare. Alla fine del 1953, durante il carcere per gli eventi del Moncada, Fidel Castro organizzò l’Accademia Ideologica Abel Santamaria.
Continue reading Una difficile conquista di fronte all’aggressione
Prof. Michel Chossudovsky, Global Research, https://aurorasito.wordpress.com
Il controllo sulla politica monetaria e la riforma macroeconomica è l’obiettivo del colpo di Stato. Gli obiettivi principali di Wall Street sono la Banca Centrale, che domina la politica monetaria nonché le operazioni di cambio, il Ministero delle Finanze e la Banca del Brasile (Banco do Brasil).
Continue reading Wall Street dietro il Colpo di Stato in Brasile
Javier Gómez Sánchez https://jovencuba.com
Tutte le strade partono da Cuba, almeno per i cubani, ma non tutte sono strade di ritorno. In un paese che si riesamina, poco dopo aver passato le porte del XXI secolo, è necessario guardare indietro per vedere avanti. Nella storia cubana non ha mai cessato di stare l’emigrazione, i cammini incrociati, l’esilio fecondo ed il ritorno. Questa tradizione migratoria è una parte inseparabile dell’identità nazionale.
Continue reading Rotte di volo: migrazione durante la Rivoluzione
Claudio Tognonato http://ilmanifesto.info
In Italia per una fitta rete di incontri, conferenze e lezioni, Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel per la Pace nel 1980, ci ha concesso un po’ del suo tempo per descrivere la realtà dell’America Latina.
Partiamo da una domanda un po’ teorica, secondo lei qual è il rapporto tra democrazia e diritti umani?
In principio sono valori indivisibili, se si violano i diritti umani la democrazia si indebolisce fino a non essere più democratica. I diritti umani sono integrali, hanno a che fare con la vita delle persone e dei popoli. Molte democrazie sono considerate tali solo per il fatto di andare al voto, ma sono solo governi autoritari.
Continue reading Pérez Esquivel sui fronti aperti dell’America Latina
Una lettera dell’educatrice venezuelana Jacquelyn Jiménez porta alla luce quanto occultato dai media che coprono in maniera vergognosa la situazione in Venezuela: «Viene messa in discussione la gestione di Maduro ma non la dittatura finanziaria che quotidianamente sottomette i venezuelani alla minaccia della fame»
di Fabrizio Verde http://www.lantidiplomatico.it
Intervento di Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri della Repubblica di Cuba, nell’inaugurazione del VII Vertice dell’Associazione degli Stati dei Caraibi