Una giudice statunitense ha approvato l’applicazione forzata dell’alimentazione di un detenuto in sciopero della fame nel carcere di Guantanamo.
Abu Wa Dhiab, siriano detenuto dal 2002, si rifiuta di ingerire cibo e acqua. Si tratta di uno dei prigionieri della base navale che ha deciso di portare la loro protesta sino al martirio.
L’amministrazione Obama ha riconosciuto, nel 2009, che non vi era alcuna ragione giuridica per detenere questo prigioniero. Ma, quattro anni dopo, la sua situazione – come quella della maggior parte dei 155 prigionieri del carcere – prosegue nello stesso limbo giuridico. Continue reading Guantanamo: alimentazione forzata e assassinii presentati come suicidi