L’assassinio del candidato Fernando Villavicencio, in Ecuador, evidenzia, nuovamente, la crisi di governabilità dei governi di destra alleati degli USA in America Latina.
Il tradimento di Lenin Moreno e l’ascesa al potere del banchiere Guillermo Lasso, hanno annullato i progressi raggiunti nei due periodi di governo di Rafael Correa (2007-2017), dove la povertà si è ridotta del 14% e il Paese ha raggiunto livelli di stabilità economica mai vista prima o dopo da molti anni.