Manuel Espinosa aveva timore. “Sento che non mi resta molto tempo da vivere”, aveva detto alla famiglia pochi giorni prima del crimine di Barbados.
In altre due occasioni, in quel 1976, Espinosa aveva pilotato un aereo con il pericolo d’esplosione. La prima volta mentre trasportava dal Messico a L’Avana Hortensia Bussi, vedova del presidente cileno Salvador Allende. Una valigia nell’aereo conteneva una bomba che non esplose.