Tag Archives: democrazia

Si può ancora parlare di democrazia in Colombia?

Si può ancora parlare della Colombia come di uno stato democratico? La domanda non è semplice retorica ma è il frutto della constatazione che il paese sud americano è di fatto uno stato di polizia.

Le manifestazioni di protesta contro il governo che da undici giorni infiammano il paese sono sistematicamente represse dalla polizia e dall’esercito nel sangue. Secondo gli ultimi dati sarebbero 37 le persone uccise presumibilmente tutte dalle forze dell’ordine ed oltre 1100 le denunce di atti violenti compiuti dalla polizia, inoltre 379 manifestanti risultano scomparsi e di loro non si sa nulla.

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Un partito unico ha limitato la democrazia a Cuba? Vediamo…

Le idee non hanno bisogno di armi,
se sono in grado di convincere le grandi masse.

Fidel Castro

La condizione di partito unico non limita l’esercizio dell’autentica democrazia; al contrario, la rende partecipativa, forte, feconda; le garantisce etica e trasparenza, e stimola, nell’organizzazione politica, una pluralità che trascende.

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Cubainformacion: democrazia cubana

Cuba: un parlamento in una trincea

Ci dicono che Cuba è una dittatura. Vediamo.

Nel 2011, il cambiamento strutturale nel modello economico è stato discusso in 160 mila assemblee. In fabbriche, uffici, università e quartieri in tutta Cuba.

Non c’è stato un “pacchetto” economico o lavorativo. Le riforme sono state attuate con un elevato consenso sociale.

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L’uomo che non vuole imparare

Per Fukuyama, “ciò che conta non è il tipo di regime, ma che i cittadini possano avere fiducia nei propri leader, e che questi leader governino Stati competenti ed efficaci”. Fukuyama, continui a essere una fregatura.

 

di Ernesto Estévez Rams, da www.granma.cu

Traduzione Matthias Moretti

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La crisi della democrazia occidentale

 si specchia nella guerra al Venezuela

F. Casado, Reseau Internationalhttp://aurorasito.altervista.org

Con una socialdemocrazia in crisi dopo 75 anni di egemonia bipartisan e l’ascesa del populismo di destra rappresentato da partiti e politici che potrebbero essere descritti come fascisti del XX secolo (in contrapposizione al cosiddetto socialismo del XXI secolo), l’occidente affronta sfide che riguardano anche comprensione e concezione della democrazia (liberale rappresentativa). Pertanto, democrazia o poliarchia, come giustamente definiva il nostro sistema di governo Robert Dahl, è più svalutata che mai di fronte alle attuali trasformazioni geopolitiche in cui la leadership occidentale è sfidata per la prima volta da più di 500 anni.

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Wikileaks, Fidel Castro e la democrazia occidentale

Iroel Sanchez http://espanol.almayadeen.net

Mentre era estratto a forza dall’ambasciata ecuadoriana a Londra, Julian Assange aveva nelle sue mani un libro di Gore Vidal. Non era un libro “scritto” da Vidal, ma una raccolta di interviste in cui l’autore di romanzi come Burr denuncia, con il suo caratteristico sarcasmo, il funzionamento di quello che denominò “gli Stati Uniti di Amnesia”.

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I missionari che predicano la restaurazione capitalista a Cuba [1]

Abel Prieto https://islamiacu.blogspot.com

Vedo nelle reti missionari reali o virtuali che ci vengono a portare la “buona novella” che la soluzione per Cuba sta, semplicemente, nell’abbandonare gli ideali socialisti e ritornare, come figliol prodighi, pentiti, lacrimosi, al seno materno e caldo del capitalismo.

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Cubainformacion: le differenze


Cuba: la differenza tra dittatura e democrazia

 

Cuba è una curiosa “dittatura”. Il testo della sua nuova Costituzione è stato discusso per tre mesi, in oltre 130 mila assemblee, tenute in strade, fabbriche e centri di studio.

Quasi 9 milioni di persone hanno partecipato, su un totale di 11,2, che hanno introdotto 760 cambi alla proposta e modificato il 60% degli articoli.

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Cuba, vera democrazia

Ángel Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com

Cuba celebra il 60esimo anniversario del trionfo della Rivoluzione proprio al culmine di un processo di democrazia partecipativa, molto probabilmente senza pari nel mondo. Il dibattito popolare per circa 9 milioni di cubani, dal 13 agosto a novembre, del testo della nuova Costituzione cubana in 133mila assemblee di base, ha portato all’inclusione di oltre il 50% delle proposte provenienti da tale istanza, generatrici di circa 760 modifiche, che hanno comportato la modifica di circa il 60% degli articoli.

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L’indilazionabile urgenza di un fronte di resistenza

Raúl Roa García http://www.granma.cu

Se le forme democratiche di governo vengono sottoposte alle più dure prove negli ultimi tempi, in nessuna parte si sono viste tanto ferocemente attaccate e messe in così tanto grave indebolimento come nella nostra America.

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Fidel: l’uomo che ha svelato l’inganno della democrazia liberale

di Fabrizio Verde – Cubadebate – https://www.lantidiplomatico.it

Ampio è il dibattito intorno al concetto di democrazia. Nell’Occidente capitalistico, per un vecchio retaggio ideologico risalente ai tempi della Guerra Fredda, si tende a far collimare perfettamente la democrazia con il regime liberal-capitalistico. L’operazione – che non trova alcun fondamento dal punto di vista teorico – fu imbastita da chi potrebbe essere definito un pasdaran del «fondamentalismo democratico», come ebbe a indicare Gabriel Garcia Marquez, per ovvi motivi di polemica verso l’allora blocco socialista.

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Gli USA sono un’oligarchia, non una democrazia

Il paese che si annuncia come referente universale della democrazia non soddisfa gli standard di base di un sistema in cui le maggioranze prendono le decisioni

Sergio Alejandro Gómez http://www.granma.cu

«Il governo dei ricchi, dai ricchi e per i ricchi». Sostituendo “popolo” nella ben nota frase di Abraham Lincoln con coloro che hanno il potere reale negli USA, si ottiene un’idea più esatta di come funzionano la politica e la società USA.

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L’alternativa insurrezionale in AL è un’opzione del futuro?

di Marcos Roitman Rosenmann (*)

Non corrono bei tempi per la democrazia rappresentativa, forma per eccellenza della dominazione borghese occidentale, in America Latina. Nel nostro continente la gestione per antonomasia dell’esercizio del potere è stata la dittatura ed i regimi autocratici. Le loro ricette per garantirsi il controllo delle istituzioni ed evitare la sconfitta politica sono la frode elettorale ed il sempiterno ricorso al colpo di Stato. Un’illusione ha fatto nutrire false aspettative. Per un breve periodo – quello compreso tra la fine della guerra fredda e l’attacco alle Torri Gemelle (1989-2001) – è sembrato che le borghesie latinoamericane avessero assunto un comportamento democratico.

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Le democrazie latinoamericane, cos’è che non funziona

Carlos Ávila Villamar  https://lapupilainsomne.wordpress.com

La differenza più visibile del sistema democratico latinoamericano rispetto all’europeo è, fondamentalmente, che le elezioni nel nostro continente si basano sulla contrapposizione di figure pubbliche, piuttosto che la giustapposizione di progetti definiti.

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Fidel e la democrazia

Ángel Guerra Cabrera  https://lapupilainsomne.wordpress.com

Quando scrivo democrazia, non mi riferisco al concetto e alla pratica dominante nel mondo “occidentale”. Lì i candidati, tutti milionari o ricchi, sono selezionati, periodicamente, dai partiti politici per disputarsi i posti delle elezioni popolari. Le campagne costano fortune e offrono i candidati come mercanzie.

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