Tag Archives: Dwight Eisenhower

Wall Street ed il commercio con Cuba

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

obama bloqueo writer wallL’attuale campagna anti-cubana, negli USA, tenta di distorcere la realtà sull’investimento nordamericano a Cuba, per nascondere la verità a partire da storie irreali.

La prima cosa che diffondono alcuni media è che le società USA sono riluttanti ad investire nell’isola, qualcosa di veramente falso, poiché quelle sì hanno grandi interessi come l’ebbero fino a quando il presidente Dwight Eisenhower ruppe le relazioni diplomatiche e costrinse molti imprenditori a non proseguire le loro attività; in risposta il governo rivoluzionario nazionalizzò queste aziende.

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Cuba-USA: sottigliezze per sposarci con la menzogna

Norelys Morales Aguilera http://islamiacu.blogspot.it/

media mentiraMettere i media “sotto sospetto” e denunciarli dovrebbe essere parte di una nuova alfabetizzazione per il grande pubblico e per i professionisti della notizia, in particolare.

Questo vale per qualsiasi contesto quando viviamo in un mondo di monopolio informativo e riguardo a Cuba, nel momento in cui il piccolo arcipelago, l’isola, aggredita da decenni in tutti i campi ed in particolare in quello mediatico, sorprende che acquisisca una connotazione informativa, di cui bisogna diffidare per semplice buon senso.

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Operazione Verità (due articoli)

La verità di Cuba

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

f0010667Al non poter impedire il trionfo di Fidel Castro, tale e come esposero il presidente degli Stati Uniti, Dwight Eisenhower, e Allen Dulles, direttore della CIA, nell’ultima riunione del Consiglio Nazionale di Sicurezza, del 1958, immediatamente presero il compito di organizzare campagne stampa per demonizzare la nascente Rivoluzione cubana.

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Crisi dei missili, la verità non raccontata

Arthur Gonzalez – https://heraldocubano.wordpress.com

Cuban_Missile_Crisis-300x201Dopo 53 anni, molto è stato scritto circa la famosa “Crisi dei Missili”, quando il 16 ottobre 1962, aerei spia U-2 USA, in uno dei loro costanti illegali voli sul territorio di Cuba, rilevarono la presenza di insediamenti di missili nucleari sovietici.

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Basta menzogne

Arthur Gonzalez – https://heraldocubano.wordpress.com

war guerra psicologicaDal 1959 Cuba e il suo leader storico, Fidel Castro, hanno dimostrato piena disponibilità di raggiungere un’intesa con gli USA basata sul mutuo rispetto della sovranità, ciò che si è evidenziato in tutti gli incontri segreti tenutesi dall’amministrazione del presidente J.F. Kennedy ai più recenti con la presidenza di Barack Obama.

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Menzogne all’ingrosso

Arthur Gonzalez – https://heraldocubano.wordpress.com

mediaPer gli statunitensi che si vedono ostacolati nel viaggiare liberamente a Cuba, la situazione interna nell’isola è “caotica”, regnano la “repressione” e la “mancanza di libertà” panorama che gli USA s’incaricano di divulgare attraverso le loro diverse agenzie di intelligence.

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Con l’OSA o senza OSA vinceremo la lotta

E.Suárez Pérez | A. Caner Román   http://www.granma.cu

OSA-fidelNell’agosto 1960, su richiesta del governo del Perù, l’OSA convocò la VII Riunione di Consultazione dei Cancellieri (Ministri degli Esteri) per i giorni dal 22 al 29 agosto a San José, Costarica. La richiesta del governo peruviano in realtà corrispondeva alla servile  posizione del presidente Manuel Prado, di fronte alle pressioni esercitate dal governo di Dwight Eisenhower.

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Senza quota, ma senza padrone

E.Suárez Pérez-A. Caner Román http://www.granma.cu

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Dall’inizio del 1960, in ripetute occasioni, il Governo del presidente Dwight Eisenhower fece minacce di colpire la stabilità della quota di zucchero cubana nel mercato USA. Questa non era un’ulteriore misura per creare il caos economico sull’isola, ma faceva parte di un programma progettato per distruggere la Rivoluzione cubana. Dal giugno 1960 il presidente Eisenhower fece pressioni sui congressisti perché lasciassero nelle mani del Governo di Washington la possibilità di prendere rappresaglie contro l’economia cubana, dando al potere esecutivo la facoltà per decretare, discrezionalmente, i tagli delle quote cubane, come strumento di coercizione e di rappresaglia.

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Bandiera che si ammainò nel’61 torna a Washington

bandiera24 luglio – Durante l’omaggio offerto dalla catena alberghiera Starwood alla delegazione cubana giunta a Washington per la cerimonia d’apertura dell’ambasciata cubana, lo storiografo della capitale cubana, Eusebio Leal, ha raccontato alla stampa i dettagli d’una storia singolare : il ritorno nella capitale degli Stata Uniti della bandiera che fu ammainata quando il governo di Dwight Eisenhower ruppe le relazioni con l’Isola.

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Come e perché gli USA ruppero le relazioni?

http://temas.cult.cu Nelson P. Valdés *

Questo è  morte o vita, e non si può sbagliare.

José Martí, “Lettera a Manuel Mercado”

cubalibreL’annuncio del presidente Obama, il 17 dicembre, riguardante il fatto che gli USA  avrebbero ripreso le relazioni diplomatiche con Cuba, non ha incluso una spiegazione su ciò che fu deviato mezzo secolo fa, quando decisero romperle, il 6 gennaio 1961.

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