A giugno abbiamo reso pubblica la dichiarazione “Tra Monroe e Ayacucho“, in riferimento ai due progetti di Paese che si sarebbero affrontati nelle elezioni venezuelane fissate per il 28 luglio.
Ieri ha trionfato nelle urne lo spirito di Ayacucho, nonostante la guerra ibrida degli USA contro il Venezuela e la incessante campagna mediatica nella stampa egemonica e nelle reti sociali. La maggioranza del popolo venezuelano ha votato per Nicolás Maduro, l’erede del Comandante Chávez. E ha votato per la continuità della Rivoluzione Bolivariana, per la pace e la giustizia sociale.