Marco Teruggi http://www.lantidiplomatico.it
28 morti e 437 feriti è il bilancio delle vittime – in meno di un mese – degli scontri che stanno avendo luogo in Venezuela.
Continue reading Venezuela: quanti morti sono ancora necessari?
Marco Teruggi http://www.lantidiplomatico.it
28 morti e 437 feriti è il bilancio delle vittime – in meno di un mese – degli scontri che stanno avendo luogo in Venezuela.
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Patricio Montesinos http://www.cubadebate.cu
Quando il prossimo 2 maggio i ministri degli esteri della Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) si riuniscono in El Salvador, su richiesta del Venezuela, devono ratificare la Dichiarazione che sottoscrissero nel II Vertice dell’Avana, Cuba, relativa al fatto che Nostra America è e deve continuare a rimanere, come condizione indispensabile per il suo destino, una Zona di Pace.
Continue reading CELAC deve ratificare Nostra America come Zona di Pace
Ricardo Vaz, Journal of Our America – https://aurorasito.wordpress.com
Gli episodi dei giorni scorsi, con erezione di barricate, distruzione di proprietà pubblica e violenze dei gruppi d’opposizione, ricordano le guarimbas (1) del 2014. Dopo mesi di violenze, con alcuni quartieri in stato di assedio e 43 morti, le bande dell’opposizione lentamente smobilitarono.
Continue reading Guarimbas 2.0: terrorismo attuato da imperialismo e oligarchie
Buon pomeriggio, alle 18:15 di questo pomeriggio ci troviamo al Palazzo Miraflores, il Palazzo del Popolo del Venezuela, dove ci siamo riuniti con il Capo dello Stato, il presidente Nicolás per rivedere i meccanismi di difesa della sovranità, della pace e dell’indipendenza del Venezuela.
Continue reading Venezuela: intervento del Ministro degli esteri Delcy Rodríguez
La cancelliera del Venezuela, Delcy Rodriguez, ha detto oggi che il suo paese ha rotto le catene della Dottrina Monroe, la teoria statunitense che proclama che tutta l’America è per gli statunitensi.
Continue reading Venezuela: rotte le catene della Dottrina Monroe
Pasqualina Curcio https://lapupilainsomne.wordpress.com
1. Il Venezuela è uno dei pochi paesi, se non l’unico, con un regime “dittatoriale” il cui “dittatore” esercita la tirannia dopo aver lasciato l’incarico. Di più: essendo dittatore, organizza un auto-golpe: nel gennaio 2017, l’Assemblea Nazionale, con il voto maggioritario della rappresentanza dell’opposizione al governo nazionale (la maggioranza del Parlamento è in mano all’opposizione dopo le ultime elezioni parlamentarie, ndr) ha deciso che il presidente Nicolás Maduro aveva abbandonato l’incarico di Presidente; un mese più tardi, gli stessi rappresentanti deputati convennero che eravamo in presenza di una dittatura guidata dal Presidente della Repubblica (lo stesso che secondo loro aveva lasciato l’incarico un mese prima). Un mese più tardi, essendo già “dittatore” in carica, secondo gli stessi rappresentanti deputati, il presidente ha fatto un colpo di stato.
El Salvador ha convocato una riunione straordinaria dei cancellieri della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) per la prossima settimana, per analizzare la situazione attuale del Venezuela.
Continue reading I Cancellieri Celac si riuniranno per la situazione in Venezuela
Angel Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com
Più di 26 morti, centinaia di feriti e danni materiali stimati in 100 miliardi di bolivares è il bilancio provvisorio della violenza generata dal demenziale clima di odio e violenza scatenato dalle proteste dell’opposizione in aprile.
I loro antecedenti immediati? Poco più di un anno fa la controrivoluzione ha vinto la maggioranza all’Assemblea Nazionale (AN) e si sentiva più forte che mai. Per la prima volta dal 1998 aveva superato il chavismo nelle elezioni.
Continue reading Venezuela: la destra cerca un bagno di sangue
Ramiro S. Funez – teleSUR – http://www.lantidiplomatico.it
Quattro anni fa, un ex autista di autobus con umili origini di classe operaia è diventato il presidente del Venezuela.
Promettendo di portare avanti l’eredità rivoluzionaria dell’ex presidente Hugo Chavez, Nicolas Maduro si è impegnato a far avanzare gli standard di vita dei poveri e degli oppressi del Venezuela. Continue reading Venezuela: 4 vittorie di Maduro che i media ignorano
Alexis Arellano – https://nostramerica.wordpress.com/
Non è vero che la destra venezuelana sperava di liberarsi del presidente Maduro attraverso la sua destituzione “per abbandono della carica”. Quelli che li maneggiano dal Nord saranno figli di puttana ma non sono imbecilli.
La verità è che l’opposizione non è interessata al referendum, alle elezioni e ancor meno a rinunciare alla disobbedienza dell’Assemblea Nazionale. Il suo interesse è un conflitto che porti alla presa del potere al margine della costituzione e delle leggi.
Il PCV fa appello alla più ampia unità di azione antimperialista per sconfiggere il piano destabilizzatore e golpista
al compatriota Nicolás Maduro, presidente della Repubblica;
alla classe operaia e ai lavoratori della città e della campagna;
agli ufficiali, sottufficiali, soldati patrioti della FANB (Forza Armata Nazionale Bolivariana);
alle direzioni nazionali a ai militanti dei partiti politici e organizzazioni popolari del Grande Polo Patriottico, tra cui il PSUV
Continue reading Appello del Partito Comunista del Venezuela
Aline Perez Neri http://www.cubadebate.cu
“Mi dia Venezuela il modo in cui servirla, lei ha in me un figlio”
Quando l’ignoranza, l’impotenza, la testardaggine, l’odio ed il risentimento vanno di pari passo, il risultato è questa immagine che è diventata virale sulla rete della “pacifica e democratica” opposizione venezuelana, che tale nord violento e brutale manipola quale marionetta di carta.
Continue reading Venezuela: il significato di una bandiera bruciata
Atilio Borón http://www.cubadebate.cu
La sequenza degli eventi che hanno luogo nella Repubblica Bolivariana del Venezuela dimostrano che la strategia della cosiddetta “opposizione democratica” è una cospirazione sediziosa per distruggere l’ordine democratico, abbattere le libertà pubbliche ed annichilire fisicamente le principali figure del chavismo, a cominciare dallo stesso Presidente Nicolás Maduro, la sua famiglia e il suo immediato intorno.
Continue reading L’ “opposizione democratica” in Venezuela: peggio che il fascismo