Un rapporto agghiacciante mostra come 5655 minori siano stati vittime di abusi o violenze sessuali in Guatemala nel solo 2017. Secondo il rapporto annuale pubblicato dal difensore civico per i diritti umani del paese, ripreso oggi da Telesur, la maggior parte degli abusi sessuali e fisici riguarda ragazze e giovani donne.
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Guatemala e Israele: una storia antica e sanguinaria
Maurice Lemoine – rebelion.org – Traduzione di Marx21.it
A larga maggioranza 128 paesi membri delle Nazioni Unite, su un totale di 193, hanno condannato il 21 dicembre 2017 il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele dichiarato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il testo della risoluzione riprendeva, a grandi linee, il progetto appoggiato da 14 dei 15 membri del Consiglio di Sicurezza in cui gli USA sono stati costretti a fari ricorso al veto per impedirne l’adozione.
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La pagliuzza nell’occhio altrui
Carlos Céspedes Piedra http://www.cubadebate.cu
Non citerò il media, poiché non mi sommerò a dar pubblicità a chi non lo merita, ma i nostri lettori guatemaltechi sicuramente sapranno di chi e a coloro ci riferiamo. Neppure commetterei un errore se lo facessi, poiché con totale impudenza menzionano più volte Cuba, con totale ignoranza della realtà; io direi che persino con perversità.
Gerusalemme e la politica delle pressioni USA
Ángel Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com
La reazione internazionale contro la decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, è stata una delle più energiche e fulminanti che si ricordino, dentro e fuori l’ONU.
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E’ ritornata la politica del grande bastone
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
L’attuale presidente USA, Donald Trump, ha ripreso la politica del Grande Bastone, messa in atto all’inizio del XX secolo, dall’allora capo della Casa Bianca Theodore Roosevelt.
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Il Venezuela si è risvegliato chavista e il Guatemala vassallo
di Ilka Oliva Corado – Crónicas de una Inquilina
Nel 2015, il Guatemala era sotto la lente dell’osservazione, si manifestava il sabato con la scusa dell’abbronzatura, perché per manifestare in mezzo alla settimana non c’era il coraggio. Poi si stava con bandiere, striscioni e fischietti, a parole si diceva di lottare contro la corruzione del governo; i più oltranzisti si autoproclamarono i nipoti di Arbenz e andavano con i cartelli con le foto del povero uomo. Questa stessa gente continua a negare il genocidio.
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La CIA e la controrivoluzione in Venezuela
Atilio Borón http://www.cubadebate.cu
La società capitalistica ha come una delle sue caratteristiche principali l’opacità. Se nei vecchi modi di produzione pre-capitalistici l’oppressione e lo sfruttamento dei popoli era evidente e anche acquistava un’espressione formale ed istituzionale nelle gerarchie e potestà, nel capitalismo domina l’oscurità, e con essa, lo smarrimento e la confusione.
Cubainformacion: invenzioni e silenzi
Cubainformacion: invenzioni e silenzi
Assassinano oppositori in Paraguay e giornalisti in Messico, ma le prime pagine sono per un colpo di stato inventato…in Venezuela
José Manzaneda, coordinatore Cubainformación
“Colpo di Stato in Venezuela” lo leggevamo, alcuni giorni fa, sui titoli e prime pagine della grande stampa internazionale, che assicurava, all’unisono, che il Governo di quel paese aveva sospeso dalle funzioni l’Assemblea Nazionale (1). Falso, perché è stato il Tribunale Supremo di Giustizia (la Corte Costituzionale), quello che ha adottato la misura. E solo temporaneamente, finché il Parlamento non rispettasse le sue sentenze, come quella che contestò a tre deputati dell’opposizione per acquisto di voti (2). Giorni dopo, per inciso, la Corte faceva marcia indietro sulla sua decisione (3).
Clima: 5 lezioni che l’America Latina può impartire agli USA
Geovanny Vincente Romero – teleSUR
Durante la seconda settimana di marzo 2017, l’amministrazione di Donald Trump ha rivelato dei dettagli sulla propria proposta di bilancio nazionale. Tra i cambiamenti significativi inclusi in questo nuovo pacchetto di bilancio viene incluso il taglio di un quarto del budget dell’Environmental Protection Agency. Questa decisione potrebbe tradursi in una perdita di 3200 posti di lavoro. Come potrebbe essere speso questo denaro? Diamo uno sguardo all’America Latina.
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Guatemala: bambine vittime
Le doppiezze dell’OSA
Marina Menendez http://www.cubadebate.cu
Rivedendo la storia, chiunque si chiede come l’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) sopravvive se, moralmente e materialmente, sono stati così tanto vilipesi i suoi precetti, e dopo che l’organismo ha dimostrato, a sfare, il suo status di strumento politico, creato e gestito dagli USA per assicurare la sua egemonia nell’emisfero.
DemocraChiquita
tratto da Dean Henderson-https://aurorasito.wordpress.com
Il genocidio guatemalteco
La CIA rovesciò e lo sostituì con il dittatore Castillo Armas, il primo di una serie di brutali governi militari legati all’UB (United Brands) e al suo sindacato della cocaina.
I generali governarono il Guatemala per 33 anni inquietanti, mentre i lealisti di Arbenz combatterono la guerra di guerriglia contro le varie giunte dalle province confinanti l’Altipiano Messicano.
Cubainformacion: e se …
Se il gasolinazo fosse in Venezuela, se i giornalisti fossero bastonati … a Cuba
José Manzaneda, coordinatore Cubainformación
Sei persone morte e 1500 detenute è un primo bilancio delle proteste contro il “gasolinazo” in Messico, dove il governo ha aumentato del 20% il prezzo della benzina e, di conseguenza, il costo del resto dei prodotti (1).
9 paesi chiedono agli USA di rivedere politica migratoria
Nove governi latinoamericani hanno chiesto il 29 agosto al governo di Washington che riveda la sua politica migratoria rispetto a Cuba, considerando che è “uno stimolo al flusso disordinato, irregolare ed insicuro dei cittadini cubani” verso gli Stati Uniti.
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