Tag Archives: José Martí
Martí a Caracas: uomini sacri di Cuba e Venezuela
Martí chiese di servire il Venezuela in quello che fosse necessario, come un figlio
Madeleine Sautié Rodríguez
Fu 140 anni fa il giorno memorabile in cui il viaggiatore giunse a Caracas e, senza togliersi di dosso la polvere del cammino, chiese come si arrivava alla statua di Bolívar, senza aver nemmeno pensato al luogo in cui soggiornare in quei paraggi.
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Terrorismo domestico?
È come dire “terrorismo fatto in casa”, fatto, quasi sempre, per l’esportazione, solo che, questa volta, l’amara bevanda è stata servita nei corridoi del Congresso USA.
Julio César Sánchez Guerra www.granma.cu
La dignità, matrice che ci sostiene
A cavallo e a piedi c’era il generale maggiore Calixto Garcia. Di lui, Martí, che non ha mai lodato per compiacere chi è avido di gloria, ha detto: “… non ha bisogno di lode: porta la sua storia sulla sua fronte ferita. Chi sa disprezzare la vita saprà sempre come onorarla.
Martì e le elezioni USA
“Ho vissuto nel mostro e conosco le sue viscere”
JOSÉ MARTÍ
José Martí nel suo rivoluzionario girovagare per la Nostra America, arrivò negli Stati Uniti nel 1880 e vi rimase fino al gennaio 1895, con alcuni intervalli di viaggi all’estero.
Ha osservato la società e ha analizzato il funzionamento del sistema politico americano, assistendo alle elezioni parziali e generali, soprattutto negli anni Ottanta, come corrispondente per i giornali dell’America Latina e di New York.
La volgarità del Cesare contro Cuba
Cuba non cederà alle aggressioni della potenza che da quando fu fondata come nazione pianificò impossessarsi di essa, e fece un passo cruciale, nel 1898, l’anno dal quale impiantò qui una realtà che, nel 1959, la Rivoluzione ribaltò con la decisione di sradicarla per sempre
Luis Toledo Sande www.granma.cu
La speranza color verde intenso
Un 19 maggio: Martí e Ho Chi Minh
Ho Chi Minh, come José Martí, ha fondato un giornale per unire il suo popolo di varie etnie in favore della libertà contro il colonialismo francese, e creò un Partito per unire i vicini dell’Indocina francese, come se si dicesse nel nostro spazio geografico per unire Nuestra America
Marta Rojas Rodríguez
José Martí
Alessandra Riccio – https://nostramerica.wordpress.com
José Martí (La Habana 1853 – Dos Ríos 1895) è una delle figura più rilevanti della storia e della cultura antillane e latinoamericane; poeta, giornalista, saggista, ha fondato il Partito Rivoluzionario di Cuba, ha organizzato e partecipato all’insurrezione contro la Spagna ed è morto in combattimento per l’indipendenza e la libertà dell’ultima colonia spagnola.
Silente solennità e forza viva
Sandino, l’apostolo nicaraguense della previsione martiana
In un contesto in cui la superbia imperialista rinnova la minacciosa arroganza sull’America Latina e un preludio detonatore di guerre neocolonizzatirici, la data di questo 18 maggio agita sui suoi altari le eredità trascendentali e coincidenti di un fatto e di una figura.
Dilbert Reyes Rodríguez www.granma.cu
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Gli atti terroristici non annichileranno il coraggio ereditato dai nostri eroi
Sembrerebbe che il mese di aprile sia destinato, dall’imperialismo e dai nemici della nostra Rivoluzione, all’accanimento storico contro il più puro e radicale del nostro pensiero antimperialista
René González Barrios www.granma.cu
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“Martí con me, con noi”
Miguel Díaz-Canel Bermúdez www.presidencia.gob.cu
Ho letto con piacere decine di messaggi scritti sul sito della Presidenza, a riguardo della convocazione, di gennaio, per rendere giusto omaggio al più universale dei cubani. Alcuni sono così belli che danno voglia di riprodurli come graffiti.
Cuba, Martí, Cuba
Ogni 24 febbraio Juan Gualberto Gómez, figlio e nipote di schiavi, alzava la bandiera cubana a Villa Manuela, la sua residenza nel quartiere Mantilla, a L’Avana, dopo la fine del colonialismo spagnolo. La stella solitaria in questa data così significativa sembrava il suo modo di dire che la sovranità di Cuba era un desiderio che non stato dimenticato.
Profanazione e riparazione a José Martí
Rosa Miriam Elizalde www.cubadebate.cu
L’Avana albeggiò il primo giorno dell’anno con diverse sculture di José Martí macchiate di sangue di maiale. Pagati dall’affare “anti-castrista” che si nutre dei programmi federali di “cambio di regime a Cuba”, due delinquenti di bassa caratura si ripartirono il lavoro di profanare i busti dell’Eroe Nazionale di Cuba e filmare le scene per caricarle sulle reti sociali. Le prove di come l’operazione si gestì e finanziò dagli USA sono schiaccianti.