Tag Archives: cia

Sicurezza dello Stato, eroismo silenzioso per preservare la Rivoluzione

Dal 26 marzo 1959 ha sconfitto, uno per uno, i piani sovversivi, attentati, sabotaggi e altre azioni che gli USA hanno forgiato per rovesciare il processo rivoluzionario cubano.

Pedro Rioseco www.granma.cu

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La strategia USA per destabilizzare Cuba

“Milioni di dollari per diffondere fake news e fomentare rivolte”

Un articolo pubblicato sul sito USA People’s World svela i nuovi meccanismi messi in atto da Washington: dietro la nobile causa della promozione della democrazia e dei diritti umani si cela sempre l’obiettivo della caduta del regime. Due enti USA hanno finanziato oltre 50 tra associazioni, gruppi o media antisocialisti, spendendo 5 miliardi di $ nel 2020 e altri 6 miliardi nel 2021

La strategia Usa per destabilizzare Cuba_ _Milioni di dollari per diffondere fake news e fomentare rivolte_ – Il Fatto Quotidiano

www.ilfattoquotidiano.it  di Ruggero Tartulli

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La rotta del crack comincia nella CIA

La CIA pensava di aver seppellito una sordida storia con la morte del reporter Gary Webb del San Jose Mercury News. Webb ha passato anni a documentare il traffico del crack negli Stati Uniti e la complicità dei servizi segreti in esso, e si è tolto la vita nel 2004 dopo che la sua serie di rapporti del 1996 “Dark Alliance” è stata sottoposta a un intenso esame da parte dei pesi massimi del giornalismo statunitense come il New York Times, il Washington Post e il Los Angeles Times.

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La verità non merita orecchie sorde

Che la stessa Agenzia Centrale d’Intelligenza -CIA- riconosca ora che  «i misteriosi dolori di testa e le nausee, un fenomeno battezzato manipolandolo come “sindrome de L’Avana”, non erano bersagli di un’operazione organizzata da agenti stranieri», non ha niente da rivelare.

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“Sindrome dell’Avana”, la CIA non esclude che i grilli cubani siano russi

Moon of Alabama, 20 gennaio 2022

La CIA usa il suo mezzobusto, “reporter” di NBC News Ken Dilanian, per confutare la bufala che essa stessa creò sei anni fa e che costui aveva promosso a lungo: “La CIA afferma che la “Sindrome dell’Avana” non è il risultato di una campagna sostenuta da una potenza ostile. In una nuova valutazione dell’intelligence, la CIA escluse che i misteriosi sintomi noti come sindrome dell’Avana siano il risultato di una campagna globale sostenuta da una potenza ostile contro centinaia di diplomatici e spie statunitensi, dissero a NBC News sei persone informate sulla questione. In circa due dozzine di casi, l’agenzia non può escludere un coinvolgimento straniero, inclusi molti casi che ebbero origine presso l’ambasciata nordamericana all’Avana dal 2016. Un altro gruppo di casi è considerato irrisolto. Ma in centinaia di altri casi di possibili sintomi, l’agenzia trovò spiegazioni alternative plausibili, affermavano le fonti”.

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La CIA smentisce che dietro “la Sindrome dell’Avana” ci sia una potenza straniera

Fabrizio Verde www.lantidiplomatico.it

I media mainstream occidentali hanno speculato molto su questo tema pur non avendo nessuna prova. La cosiddetta ‘Sindrome dell’Avana’ sarebbe riconducibile ad azioni di agenzie di intelligence straniere. Repubblica appena una settimana fa si spingeva nel complottismo più spinto con un articolo intitolato: “Sindrome dell’Avana, l’attacco invisibile delle neuro-armi che ‘pilotano il cervello’”.

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Cubainformacion: comunicazione nuovo campo di battaglia

Cuba 2022: cosa accadrà nel nuovo campo di battaglia della comunicazione?

 

Nel 2021 i servizi di intelligence USA hanno preso di mira Cuba, approfittando di uno scenario favorevole: la carenza generalizzata, prodotto della scomparsa del turismo e delle 200 nuove sanzioni contro la sua economia.

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USA: il paese dove assassinare è “democrazia”

Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com

Lo scorso 11 maggio 2021 sono trascorsi 40 anni dalla morte del cantante giamaicano Bob Marley, a soli 36 anni, e i suoi seguaci hanno ripreso l’informazione apparsa anni fa, che la CIA fu quella che pose fine alla sua vita.

Secondo quanto dichiarato in punto di morte da un vecchio ufficiale di quell’agenzia di intelligence, noto con il nome di Bill Oxley, si sarebbe dichiarato responsabile dell’esecuzione del piano per l’introduzione di cellule tumorali che, nel 1981, portò Marley alla morte; a causa di un cancro alla pelle che da allora soffrì, una malattia molto rara nelle persone di razza nera.

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Una produzione di CIA e Pentagono

Ted Snider https://misionverdad.com

Non ho visto il film ‘Top Gun’ e non mi prenderò il fastidio di vedere il tanto atteso sequel, ‘Top Gun: Maverick’. Perché dovrei farlo? Se volessi vedere un film prodotto dal Pentagono o dalla CIA, mi limiterei a vedere ‘La fattoria degli animali’.

Sul serio. Nel momento più ironico della storia della letteratura, la CIA ha realizzato una versione cinematografica animata de ‘La fattoria degli animali’. Ovviamente riscrivendo il finale di Orwell per adattarlo al messaggio. L’agente della CIA, Howard Hunt, famoso per il Watergate, avrebbe ricordato, nelle sue memorie, che “lo hanno ritoccato per migliorare il messaggio anticomunista e lo hanno distribuito in tutto il mondo nella speranza che lo vedessero sia genitori che figli”.

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Facebook o i metodi d’intervento USA in Venezuela

https://misionverdad.com

Negli anni, gli USA sono andati perfezionando i metodi di intervento e di cambi di regime nei paesi che non si sottomettono ai suoi disegni. E per questo ha contato, tra altri, con un potente apparato che include grandi corporazioni mediatiche e organizzazioni che fungono come bracci del governo USA ad altre latitudini.

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L’arte della guerra mediatica

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Gli USA finanziano la sovversione attraverso premi internazionali

La Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti ha progettato la formula di distribuire denaro attraverso premi internazionali, alcuni dei quali molto noti, per mascherare il pagamento alla controrivoluzione a Cuba, hanno denunciato oggi i media.

Secondo il portale web Cubadebate, il modo in cui vengono pagate le commissioni attraverso gli allori offre la possibilità di stanziare alte somme di denaro, giustificandole con presunti atti di “lotta per i diritti umani”, e sono un tentativo di sottrarsi alle denunce della nazione caraibica.

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Operazione Liborio: un altro attentato della CIA alla vita di Fidel Castro

Il 6 novembre 1961, il Ministero degli Interni di Cuba rivelò la neutralizzazione di un vasto piano d’azione dell’organizzazione Movimento Rivoluzionario del Popolo (MRP), mediante il quale la CIA pensava distruggere alcuni dei principali negozi dell’Avana e porre fine alla fine di Fidel

Delfín Xiqués Cutiño www.granma.cu

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Prendere le distanze da tutto ciò che è inumano

Silvio Rodríguez  www.cubadebate.cu

La strategia di Obama, per me, è sempre stata chiara: “non combatterli, avvicinati al tuo nemico e influenzalo”. Possiamo porgli gli epiteti che vogliamo, ma senza dubbio è stata la politica più pacifica, la meno cruenta di tutti i presidenti nordamericani che ci sono toccato dopo il 1959. D’altra parte, allo stesso modo in cui ricevere borse di studio e ospitare in case di persone di livello medio, negli USA, possa far pensare in modo differente un giovane che, fin da bambino, conosce solo la nostra realtà –di vantaggi sociali e carenze materiali–, visitare Cuba, per un giovane nordamericano, può significare un grande cambio di mentalità rispetto a ciò che sin da bambino ha sentito e letto di noi.

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Vanno contro Cuba e vanno contro tutti in nostra America

Pedro Prada  www.cubadebate.cu/opinion

Ricordarli tutti e ciascuno, i pochi che sono sopravvissuti e quelli che non lo sono più, non solo è parte del dovere, solidarietà e gratitudine nei loro confronti e delle loro famiglie, bensì è anche parte della nostra futura felicità. Ed è, soprattutto, una responsabilità verso la memoria, la verità e la giustizia, soprattutto in momenti in cui le forze dell’odio e del terrore si sono lanciate, rinnovate, in Argentina e contro Cuba, per far deragliare il desiderio popolare di costruire il mondo migliore, di pace e giustizia che ci meritiamo.

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