Il terribile paradosso di un emigrato cubano morto in uno sfratto… nelle Asturie
S’immaginano che a Cuba un cittadino spagnolo morisse dopo essere stato arrestato dalla polizia?Quanto tarderebbe a versarsi la cataratta mediatica?
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
Lo scorso 5 maggio 2016 un cubano, di soli 30 anni, è morto a causa della repressione della polizia spagnola, dopo essersi rifiutato di essere sfrattato dalla sua abitazione; ma la stampa di destra non dice una parola.
L’informazione è stata resa nota attraverso l’agenzia di stampa italiana ANSA, ma le pubblicazioni contro-rivoluzionarie come il Diario de Cuba, Martí Notizie ed il libello “14ymedio”, creato dalla CIA per Yoani Sánchez Cordero, questo fatto è passato senza una sola nota di protesta.
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Cuba e Spagna hanno firmato, mercoledì 4 maggio, a Madrid, gli accordi per riordinare il debito di Cuba a medio e lungo tempo con il regno spagnolo e questo fa supporre un contributo positivo allo sviluppo delle relazioni economiche, commerciali e finanziarie tra le due nazioni, ha segnalato il sito Cubaminrex.
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
La destra spagnola pensa, ancora, che Cuba sia una sua colonia, almeno ciò mostrano coloro che cercano di imporle lezioni di democrazia e diritti umani, con la loro costante ingerenza nei suoi affari interni.
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Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
In piena alleanza con gli USA, la Spagna lavora al sostegno e stimolo della controrivoluzione cubana, che cercano di vendere al mondo come “dissidenza”, quando in realtà è creata, addestrata e finanziata dall’estero.
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José Manzaneda, coordinatore Cubainformación
Lo scorso 7 febbraio, il Governo spagnolo ha impedito alla nota attivista USA Angela Davis visitare, nella prigione di Logroño, il detenuto indipendentista basco Arnaldo Otegi (1). Il fatto non è stato notizia nei grandi media spagnoli. Ricordate, al contrario, il bombardamento mediatico creato quando, lo scorso giugno, l’ex presidente spagnolo Felipe González non ha potuto visitare, in Venezuela, il prigioniero di estrema destra Leopoldo López (2)?
José Luis Rodríguez http://www.cubacontemporanea.com
Ad un anno dall’aversi iniziato il processo di ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e USA e la graduale normalizzazione dei vincoli tra i due paesi, si registrano indubitabili progressi politici e diplomatici, soprattutto se si compara l’attuale situazione con quella che prevaleva fino al 17 dicembre 2014.
Continue reading L’impatto economico del 17 dicembre, un anno dopo
Cuba e ha Spagna hanno firmato nella prima giornata della FIHAV 2015, due accordi e due memorandum d’intesa per fomentare le relazioni bilaterali nei settori del commercio, dell’economia, dell’ industria, dell’energia e delle nuove tecnologie.
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http://www.lantidiplomatico.it
Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha denunciato in modo chiaro che il tentato golpe sventato recentemente da Caracas sarebbe stato finanziato dal governo della Spagna. Lo ha riferito in un’intervista a Telesur.
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Dagli USA si mantengono pressioni perché l’Unione Europea esiga da Cuba di “migliorare” i diritti umani, sempre con il selettivo e manipolato criterio che di questo tema fanno i nemici della Rivoluzione. Ma gli europei sono rimasti senza argomenti per accusare il governo dell’isola, dopo che il mondo ha visto come sono trattati brutalmente i cittadini di Spagna, Portogallo, Grecia, Italia, Germania, Gran Bretagna e Francia quando cercano di realizzare pacifiche manifestazioni per esigere diritti che gli intaccati ogni giorno, attraverso tagli di bilancio per l’istruzione, la sanità e la sicurezza sociale.
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
Per anni, il messaggio “antiterrorista” più duro contro l’organizzazione basca ETA è stato un fattore di attrazione di voti per la destra, per il Partito Popolare spagnolo, ora al Governo (1). In netto calo nei sondaggi per le prossime elezioni (2), questo partito cerca ora di resuscitare il fantasma di ETA, anche se questa ha cessato la sua attività armata oltre tre anni (3).