Rosa Miriam Elizalde www.cubadebate.cu
L’11 luglio si compirà un anno dai disordini a Cuba che hanno fatto notizia in tutto il mondo. La rabbia, allora, è esplosa con la miscela esplosiva di effetti della pandemia, le soffocanti sanzioni di Trump, che Biden ha mantenuto intatte nel mezzo di un’emergenza sanitaria mondiale, i problemi sociali accumulati, la crisi economica, le temperature inclementi nell’estate insulare… Il sistematico e prolungato attacco alla vita quotidiana del cubano ha dato i suoi frutti e le 48 ore in cui si sono concatenati atti vandalici in diverse città del paese hanno generato fiumi d’inchiostro e la previsione che la Rivoluzione sarebbe crollata, ora sì, più prima che poi.