Gli atti violenti sono presentati, dalla stampa, come pacifiche manifestazioni di studenti
Raúl Antonio Capote http://www.granma.cu/mundo
Individui mascherati, armati di mortai e bazooka fatti in casa bloccano i viali, chiudono le principali strade, attaccano istituzioni statali, bruciano pneumatici, incendiano, saccheggiano e uccidono.
Ad oggi, circa 170 persone sono morte, in Nicaragua, vittime del caos e della violenza. Una forte campagna mediatica accompagna gli avvenimenti e più che accompagnarli li dinamizza, li moltiplica, li falsifica senza pudore.