Carlos Miguel Pereira Hernández www.cubadebate.cu
Se esistesse la remota possibilità che il caso o qualche elemento tecnico potessero aver giustificato la chiusura della prima pagina aperta su Facebook dall’Ambasciata di Cuba in Cina, la misura recentemente adottata contro il mio account personale, in cui si rifletteva chiaramente la mia condizione di Ambasciatore cubano nel gigante asiatico, giunge a chiarire ogni dubbio sulle intenzioni del gigante USA delle reti sociali.