Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Ho chiesto ad Angel Lopez Barrio le sue parole. Lui è di quelle persone che di solito passano inosservate, non l’ho mai sentito alzare la voce, lavora affinché si ascoltino altre voci. Perciò sono rimasto sorpreso quando, questo 19 aprile, ho visto Angelito, come tutti lo chiamano, sul podio della Sala Teatro Luis A. Turcios Lima presso il Ministero delle Comunicazioni, dove lavora da oltre 40 anni, e lungi dall’aggiustare i microfoni o aiutare qualcuno a far uso della parola, leggere due fogli scritti a mano.