Esattamente 200 anni fa, il 28 aprile 1823, l’allora Segretario di Stato USA, John Quincy Adams, delineò per Cuba la cosiddetta “legge di gravitazione” o meglio nota come teoria della “frutta matura”. Nel suo approccio, comparava l’isola a un frutto che sarebbe inevitabilmente annesso agli USA, una volta staccato per la sua maturità dal tronco coloniale spagnolo. Quel giorno nel suo messaggio al ministro USA a Madrid, scrisse: