Nel 2013, il marchio Call of Duty ha lanciato un videogioco che aveva come ambientazione il Venezuela, il cui obiettivo consisteva nel rovesciare un dirigente che rappresentava Hugo Chávez. È stato lanciato con il nome di Call of Duty: Ghosts.
Questi tipi di progetti sono diventati molto popolari nell’industria culturale USA proprio quando Washington ha iniziato a definire il Venezuela una “minaccia insolita e straordinaria”, e si è reso evidente che l’obiettivo era fabbricare un consenso per legittimare l’aggressività USA contro il paese latinoamericano.
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