Carlos Luque Zayas Bazán – https://nostramerica.wordpress.com
L’articolo 68 del Progetto di Costituzione di Cuba, che definisce il matrimonio come una “unione legale fra due persone”, si sta rivelando come uno dei punti più spinosi della discussione che si svolge a livello popolare in tutta l’isola. A gettare il sasso nello stagno è stata la parlamentare Mariela Castro Espín, presidente del Cenesex, l’istituto statale per l’educazione sessuale, figlia di colei che ha diretto e tutelato per anni la Federazione delle Donne Cubane (FMC) e dell’ex presidente Raúl Castro. Il polemico articolo 68 mette in rilievo il radicamento del tabù nella società ma anche l’importanza, anche politica, di sradicarlo. (A.R.)