Rosa Miriam Elizalde http://www.cubadebate.cu
“Clandestina”, una piccola impresa privata che vende abiti con disegni nazionali all’Avana Vecchia, ha pubblicato, il 7 novembre, su Facebook questo messaggio: “Il dramma è finito”. Ha riassunto in quattro parole il senso di sollievo collettivo alla notizia che ci sarà un nuovo presidente USA a partire dal 20 gennaio.
Più che di soddisfazione per la vittoria di Joseph Biden, l’emozione è quella del condannato a cui allentano un po’ il laccio che non lo fa respirare. Sta per concludersi la peggiore amministrazione della storia USA e quella che, nel mezzo di una pandemia mortale, ha eseguito un’inesorabile litania di sanzioni che sembrava non avere fine e che ha colpito, in ogni modo possibile, il cittadino comune cubano.