José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Ad agosto, in assenza di notizie, si fabbricava a Miami uno show con il clandestino di un aereo proveniente da L’Avana (1).
Dato che l’accoglienza automatica di migranti dell’isola, negli USA, è stata abrogata, nel 2017, da Barack Obama (2), il giovane clandestino ha sollecitato l’asilo politico per possibili “torture” in caso di espulsione: “Se mi restituiscono (sic) al mio paese lì mi reprimeranno, tortureranno, mi imprigioneranno”, dichiarava al canale Telemundo (3).
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