La giornalista colombiana Claudia Cano pagò un ex funzionario del Servizio Bolivariano di Intelligenza (Sebin) affinché mentisse sul Venezuela come parte della campagna diffamatoria internazionale contro la Rivoluzione bolivariana ed i suoi funzionari.
Secondo un reportage della multinazionale TeleSur, Cano, del Canale 1 colombiano, pagò otto milioni di pesi colombiani (circa due mila dollari) all’ex integrante del Sebin, Edgar Sevilla affinché parlasse di supposte torture contro attivisti politici carcerati in Venezuela.