Alla fine di luglio, alcuni articoli del Miami Herald e altri dell’organizzazione giornalistica McClatchy, a cui il giornale appartiene, hanno iniziato una nuova campagna diffamatoria contro Cuba, citando fonti anonime dell’intelligence a sostegno dell’accusa, pratica abituale di questa organizzazione giornalistica e dei suoi redattori quando le menzogne sono alla base della relazione.