Atilio Borón www.cubadebate.cu
È diventato un luogo comune caratterizzare il nuovo governo di Jair Bolsonaro come “fascista”. Questo, a mio avviso, costituisce un grave errore. Il fascismo non si deriva dalle caratteristiche di un dirigente politico, per quanto nei test della personalità -o negli atteggiamenti della vita quotidiana, come nel caso di Bolsonaro- si comprovi uno schiacciante predominio di atteggiamenti reazionari, fanatici, sessisti, xenofobi e razzisti.