Intervistati dal sito Economic Eye On Cuba, due “alti funzionari” dell’amministrazione Trump sottolineavano, l’8 aprile di quest’anno, che “a causa delle nostre sanzioni dirette contro il Venezuela e le sanzioni dirette ed indirette a Cuba, crediamo che almeno un risultato saranno cambi nell’economia cubana a causa di ciò che l’amministrazione di [Juan] Guaidó sta facendo riguardo alle esportazioni di petrolio a Cuba, e stiamo aiutando il presidente ad interim Guaidó a raggiungere il suo obiettivo di non sovvenzionare più il regime cubano. Cuba dovrà adattarsi alla perdita del 30% o più delle sue importazioni di petrolio fortemente sovvenzionate e ciò significa consentire un’economia più basata sul mercato. A loro non piacerà, ma la sua capacità di farla andare a rotoli si sta muovendo in maniera più rapida al di là del suo controllo.”